Monopoli: la società Casa Olearia assicura, “niente più odori”

COMUNICATO STAMPA DELLA CASA OLEARIA ITALIANA SPA – MONOPOLI

La società Casa Olearia Italiana SpA esercisce a Monopoli – zona industriale un impianto di raffinazione e confezionamento di oli vegetali alimentari, in particolare olio di oliva raffinato, olio di sansa di oliva ed alcuni oli di semi. Tale ubicazione deriva dalla centralità di Monopoli nel territorio pugliese che è la Regione che produce oltre la metà dell’olio di oliva italiano. Infatti la società si approvvigiona di grandi quantità di olio di oliva lampante dai frantoi pugliesi. Inoltre Il rapporto commerciale con la filiera olivicola pugliese si estende anche alla fornitura di sansa vergine che è il residuo solido che si ottiene nei frantoi dalla spremitura delle olive. In Puglia, oltre all’impianto di Monopoli, ci sono altri sansifici ubicati a Bari, Triggiano, Andria, Canosa, Ostuni e Francavilla Fontana che effettuano l’estrazione dell’olio residuo nella sansa vergine (circa 5%). Questa è un’attività stagionale limitata ai mesi di novembre, dicembre e gennaio ovvero al periodo di funzionamento dei frantoi oleari ed è un’attività al servizio dell’olivicoltura altrimenti la sansa vergine e l’acqua di vegetazione verrebbero riversate nelle campagne limitrofe ai frantoi con conseguente problema odorigeno per la città per tutto l’anno. Il procedimento industriale del sansificio prevede, prima dell’estrazione dell’olio, una fase di essiccazione della sansa vergine per far evaporare circa il 50% di acqua contenuta nella sansa stessa.

Ed è in questa fase che si forma la fumana bianca dal camino che è il vapore derivante dall’evaporazione dell’acqua contenuta nella sansa stessa. Purtroppo, durante la fase di evaporazione dell’acqua con aria calda avviene anche una evaporazione di alcune sostanze volatili leggere derivanti dalla degradazione delle olive e dell’olio vergine. Ovvero sono composti come acidi grassi liberi minori, che normalmente mangiamo insieme alle olive o all’olio, che però con il riscaldamento diventano molto odorigene ed arrecano indesiderate molestie olfattive. Tale fenomeno si è accentuato negli ultimi anni per la pessima qualità delle sanse vergini fornite dai frantoi a causa di negativi eventi atmosferici ed all’attacco di parassiti delle olive come la mosca olearia. La Casa Olearia Italiana, adottando le tecnologie previste dal settore sin dall’inizio attività, ha sempre cercato di eliminare tali composti odorigeni dal vapore in uscita dal camino installando scrubber di lavaggio del vapore a 3 settori, elettrofiltri ad umido ed altro. Però una piccola parte degli odorigeni riusciva comunque a finire in atmosfera creando i noti disagi.

Con questo comunicato la Casa Olearia Italiana informa i cittadini di Monopoli che finalmente quest’anno, dopo numerose ricerche effettuate dai nostri tecnici, l’azienda ha installato nel sansificio un sistema innovativo, e il primo nel mondo oleario, per l’abbattimento degli odorigeni presenti nelle sanse denominato “RTO-ossidatore termico rigenerativo”. In tale impianto il vapore viene riscaldato a temperature superiori agli 850°C, con conseguente ossidazione e degradazione completa in CO2
(anidride carbonica) dei composti organici responsabili degli odori. Questo impianto, risultato molto costoso sia nell’installazione che nella gestione in quanto utilizza gas metano per il riscaldamento delle camere di trattamento vapori, riesce ad abbattere totalmente gli odori (oltre 99%) contenuti nelle sanse. Inoltre recupera più dell’80 % di energia termica e garantisce al camino una emissione, monitorata da un sistema SME (sistema in controllo continuo delle emissioni), conforme alle prescrizioni autorizzative delle competenti Autorità Ambientali che hanno rilasciato l’autorizzazione necessaria all’esercizio dello stesso impianto. Il sistema di monitoraggio SME trasmette in tempo
reale e in continuo all’ARPA Puglia i parametri operativi.

La Casa Olearia Italiana, infine, ringrazia il Sindaco, gli assessori e i numerosi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che sabato 17 novembre hanno visitato l’impianto, e confida in un dialogo costruttivo con tutta la Città. Si coglie quindi l’occasione per manifestare la disponibilità a ricevere scolaresche e rappresentanti della stampa per eventuali visite guidate all’impianto.

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