La spiaggia di Portavecchia sarà privata?

Uno degli scorci più belli del centro storico di Monopoli, una delle immagini simbolo della città, la spiaggia di Portavecchia sotto le cinquecentesche mura di cinta cittadine, è da un po’ di tempo al centro delle cronache cittadine, e non certo in bene. Dopo l’interdizione ai bagnanti per il rischio crollo, monitorato anche da recenti sensori applicati al muro di contenimento, l’evidente assottigliamento della striscia di sabbia dovuto all’erosione costiera e all’assenza di interventi in questi anni, è iniziata a circolare insistentemente in questi giorni anche la voce circa una possibile “privatizzazione” della spiaggia stessa.

Nella giornata di oggi – si è affrettato a puntualizzare l’assessore al turismo Iaia dal proprio profilo fb – si sta diffondendo una fake news, una delle tante diffuse negli ultimi mesi, circa la volontà dell’Amministrazione Comunale di Monopoli di privatizzare la spiaggia della Porta Vecchia. Nelle nostre Linee di Mandato 2018-2023 abbiamo previsto insieme al ripascimento e all’ampliamento la creazione di nuovi spazi, accessi ai disabili e servizi annessi alla spiaggia. La possibilità di un partenariato tra soggetti pubblici e privati non significa che la spiaggia sarà privatizzata” e concludendo aggiunge “anzi, è il caso di ribadirlo, nessuna caletta cittadina, compresa la Portavecchia, sarà mai privatizzata da questa amministrazione“. Nessuna privatizzazione, quindi, assicura Iaia, ma non la pensa allo stesso modo l’ex onorevole Pierfelice Zazzera che rivolgendosi all’assessore chiede: “Scusa assessore, ma quando parli di partenariato pubblico-privato ti riferisci anche a Porta Vecchia? Perché la gestione delle spiagge è regolata da una legge regionale e da un piano delle coste che prevede concessioni ai privati secondo regole ben precise. E tra queste regole è prevista la disponibilità di spiagge pubbliche accessibili a tutti. Non esiste partenariato nella gestione delle spiagge, esistono concessioni demaniali regolate dalla normativa vigente“. La situazione, quindi, resta quando meno oscura e alcuni cittadini hanno installato uno striscione di protesta come testimonia la foto scattata da Pietro Brescia e pubblica sui social.

Foto Pietro Brescia

Cosimo Lamanna

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