Monopoli, “qualità dell’aria” aperta linea di dialogo

Nella giornata di Venerdì 22.11.19 alle ore 11.15 si è tenuto l’incontro riferito alle emissioni odorigene della città di Monopoli presso la Regione Puglia Assessorato all’Ambiente che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale Gianni Stea con la presenza della dirigente Caterina Dibitonto, del sindaco di Monopoli Angelo Annese e del funzionario del Comune di Monopoli Giuseppe Verdiani, del direttore scientifico ARPA Puglia Vincenzo Campanaro del Comitato Respiriamo a Monopoli, del Comitato tutela delle Coste, del Comitato Lama Belvedere, Revolution Monopoli, del Movimento Friday For Future Comitato discarica Martucci, del consigliere Angelo Papio e singoli cittadini tra cui Vito Marchitelli (promotore), Giuseppe Deleonibus e Domenico Lomelo.

L’incontro è stato partecipato e sentito da parte di tutti gli attori che la discussione è stata a tratti concitata. Maggiore tensione si è avuta quando i rappresentanti dell’ARPA quando hanno asserito che lo stato dell’aria a Monopoli è buono in quanto i dati rilevati rientrano nella media, tranne alcune punte, quasi fisiologiche, e quando hanno riferito che come sistema di monitoraggio è sufficiente l’esistente con due centraline al massimo da integrare con rilevazioni specifiche solo in merito agli odori.

I rappresentati dei comitati e i singoli cittadini hanno più volte trasmesso timori circa l’insufficienza di tale sistema di monitoraggio in quanto le centraline inizialmente previste dovevano essere quattro e non due. Inoltre l’attuale sistema di monitoraggio si riferisce a una valutazione risalenti a 15 anni fa, quando lo scenario industriale era meno impattante di quello odierno.

Ci sono stati cittadini che hanno manifestato chiaramente il disagio nel vivere in condizioni di miasmi permanenti a causa dei quali hanno modificato le proprie abitudini e stili di vita riscontrando anche rischi di danno economico, soprattutto per chi ha investito in ambito agricolo nei terreni limitrofi a tale area.

L’assessore della regione Puglia letta la situazione non semplice ha avanzato la proposta di mettere una centralina mobile nella zona industriale in maniera tale da effettuare un monitoraggio straordinario come già comunicato ad Ottobre 2019 al Comune di Monopoli e all’Arpa Puglia.

Tale proposta è stata considerata inutile dal direttore Arpa, pur non supportando tale assunto da convincenti elementi. Pertanto, l’assessore Stea, facendo sintesi, ha formulato le seguenti proposte:

1. Costituzione di un tavolo permanente ogni due mesi (tempo utile per avere i primi dati del monitoraggio attualmente in corso);

2. Il tavolo permanente deve essere aperto oltre alle istituzioni anche ai comitati dei cittadini, all’ASL e all’AReS;

3. Spostare una delle centraline “fisse” esistenti vicino alla zona industriale integrandola degli strumenti necessari per rilevare sostanze di tipo industriale;

4. Fare un monitoraggio degli odori tramite il naso elettronico, su proposta dell’Arpa Puglia;

Le proposte avanzate sono state ritenute utili e necessarie per iniziare un monitoraggio più adeguato all’attuale scenario della zona produttiva di Monopoli

 

Dichiarazioni di Enrico Recchia del Comitato Respiriamo a Monopoli

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