Regionali, i primi nomi dei candidati del Sud Est

Un tabù da sfatare. Per i comuni del Sud Est Barese, le elezioni regionali di maggio sono assolutamente un traguardo da tagliare da vincitori. Sia a destra che a sinistra e tra i grillini, l’obiettivo è eleggere propri candidati nel parlamentino barese e invertire la rotta che nel 2015 vide il territorio del tutto sguarnito di suoi rappresentanti. Fallirono l’obiettivo i candidati di Monopoli, quelli di Castellana, Polignano, Conversano ma anche di Mola, Putignano appannaggio di candidati baresi, del nord barese e della zona murgiana che nel Sud Est fecero incetta di preferenze. Per evitare un nuovo flop, le forze politiche in campo si sono attrezzate e puntano su personalità forti, influenti: che siano in grado di farsi carico di una competizione difficile e complessa. I nostri comuni sono inseriti nella circoscrizione dell’area metropolitana barese. Cinque anni fa, andò così: 19 candidati e nessun eletto. Simone Di Giorgio, ex sindaco di Polignano, ottenne 2514 voti nella lista “Emiliano sindaco di Puglia”; Giovanni Copertino, ex sindaco di Monopoli ed ex amministratore regionale, 2083 in Forza Italia; Gianni Filomeno, consigliere di Castellana, 3793 ne “La Puglia con Emiliano”; Claudia Gentile di Noci 2397 nel M5S; Domi Lanzilotta di Castellana, da consigliere uscente ottenne 6137 preferenze nel Movimento Schittulli-Area Popolare; Rosa Donnaloia di Monopoli 1369 in “Noi a sinistra per la Puglia”; nella stessa lista Paolo Mazzone, allora assessore a Polignano, ottenne solo 818 preferenze; Piero Liuzzi, ex senatore e sindaco di Noci, 5521 in “Oltre con Fitto”; nella stessa lista Francesco Delliturri di Rutigliano ottenne 2730 voti mentre Aldo Zazzera, attuale assessore a Monopoli fu votato da 1410 elettori. Nel PD l’ex sindaco di Putignano Gianvincenzo De Miccolis Angelini ottenne 3930 voti e la monopolitana Marilù Napoletano 2908. Dieci gli altri candidati “per onor di firma”.
Questi dati devono indurre ad una riflessione: l’eccessiva frammentazione e la candidatura di più soggetti, peraltro non autorevoli, della stessa città favorisce i candidati dei comuni più popolosi, per questo le forze politiche a Maggio 2020 dovranno puntare su candidati forti e credibili. Farsi “guerre” fratricide non giova alle comunità. Ma diamo uno sguardo allo stato dell’arte nel Sud Est. A Monopoli i partiti vivono una fase di studio per capire se rischiare col centrosinistra, che candida presidente l’uscente Emiliano, col centrodestra che potrebbe riproporre Fitto, con la coalizione di Renzi e Calenda o con i Cinquestelle che sceglieranno tra Conca e Laricchia. Castellana Grotte invece ha già un suo candidato: è l’ex presidente della società Grotte srl Domi Ciliberti con la Lega. Conversano candida nel centrodestra il noto odontoiatra e chirurgo Bartolomeo Lofano, consigliere comunale e leader di Conversano a Sud Est che già nel 2010 sfiorò l’elezione con 5mila preferenze. Con l’imminente definizione delle candidature alla presidenza, si delineeranno anche i nomi dei componenti delle liste di un consiglio regionale che nel 2020 potrebbe tornare a vantare presenze del Sud Est Barese.

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