Elezioni regionali, “No a Emiliano” dalla ministra Bellanova

«Faremo pressing sul Pd perché individui in Puglia un candidato che faccia unità e mobiliti la coalizione. E questo non può essere Emiliano». Lo ha detto la ministra per l’Agricoltura, la pugliese Teresa Bellanova (Italia viva), intervenuta oggi ad una manifestazione a Gioia del Colle e alla prima assemblea provinciale del partito a Lecce. “In Calabria e in Basilicata il centrosinistra ha perso – ha aggiunto Bellanova – ora si voterà in Puglia e in Campania». «Da queste due regioni può partire il processo di riformismo del centrosinistra – ha concluso – ma se il Pd continua a guardare solo al risultato dell’Emilia Romagna, vuol dire che abbandona il Mezzogiorno. Al Pd chiediamo di decidere, e una figura che faccia unità. Emiliano per quanto fatto in questi dieci anni e per quanto ha dichiarato di recente, ovvero che non ha niente a che fare con noi, definendoci superflui, non è certo una figura che fa unità. Quando si va ad affrontare una competizione così impegnativa come quella che abbiamo davanti, bisogna provare a tenere dentro tutti sulla base di i programma condiviso». «Chiediamo unità – ha rimarcato la ministra – su un’idea della politica che deve essere fatta in modo inclusivo, che deve tenere conto delle argomentazioni di tutti ma che deve saper costruire una sintesi». «Una politica che conduce a un solo uomo il ruolo di presidente della Regione, di assessore alla Sanità, di assessore all’Agricoltura – ha rilevato – è molto lontana dal richiamo all’unità su una piattaforma inclusiva. Io non sono alla ricerca di un ruolo, il mio contributo è finalizzato insieme a quello di Italia Viva a mettere in campo una nuova classe dirigente».
«Il Mezzogiorno – ha concluso – ha bisogno di una classe dirigente riformista».

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