Papa Francesco domenica in una Bari blindata

Cento telecamere. Venti varchi dotati di metaldetector. Ben 700 agenti. Sono i numeri delle misure di sicurezza adottate in vista della visita di Papa Francesco, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del premer Giuseppe Conte e dei capi delle Chiese e delle Comunità cristiane del Medio Oriente che daranno vita all’incontro “Mediterraneo frontiera di pace”. Un incontro letteralmente blindato, con tiratori scelti, zone rosse e agenti sparsi dappertutto. Uno spiegamento di forze senza precedenti per il capoluogo, come ha spiegato in conferenza stampa il questore di Bari Giuseppe Bisogno: «Ai cittadini chiediamo di essere comprensivi e collaborativi», perchè la presenza domenica prossima Bari del Papa con la messa cui assisteranno anche il presidente della Repubblica e il premier, richiedono «misure di sicurezza che comporteranno alcune limitazioni per i residenti e la necessità per i fedeli di arrivare con largo anticipo». Lo ha detto il dottor Bisogno, illustrando il dispositivo di sicurezza messo in campo per l’incontro della Cei «Mediterraneo Frontiera di pace» che comincia domani e si concluderà domenica 23 con la messa del Pontefice. «Le misure di sicurezza preventive sono state attivate da tempo, ha detto il questore, e con l’arrivo dei vescovi da domani saranno intensificate sino ad arrivare a domenica quando per le forze dell’ordine saranno impegnate complessivamente 700 persone in divisa e in borghese (ci saranno come sempre in questi eventi, tiratori scelti, artificieri, unità cinofile…), oltre a protezione civile, volontari e polizia locale».
«Ci saranno particolari limitazioni per l’accesso all’area dove sarà celebrata la messa – ha precisato – abbiamo tanto bisogno della collaborazione della cittadinanza, forse gravata da qualche sacrificio e invitiamo tutti a segnalare in maniera tempestiva eventuali presenze sospette”. Disposti venti varchi di accesso e deflusso con metal detector e tutta l’area interessata sarà controllata anche con un centinaio di telecamere fisse e mobili. Chi non riuscirà ad arrivare in prossimità del palco allestito in piazza Libertà, potrà guardare la messa dai maxischermi che saranno collocati in vari punti. Sabato sera è stato chiesto agli esercizi commerciali di corso Vittorio Emanuele di chiudere entro la mezzanotte in modo da consentire la bonifica e la vigilanza di tutta l’area che sarà interessata dal passaggio della papamobile, tra il teatro Margherita e la piazza dinanzi alla Prefettura. All’evento di domenica è attesa la presenza di almeno 40mila fedeli.

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