Coronavirus, regole per ingresso a Ospedali

Regolamentato l’accesso di parenti, visitatori e accompagnatori

La Direzione Generale ASL Bari ha fornito, già due giorni fa, ai direttori medici e responsabili dei presidi ospedalieri le istruzioni operative precauzionali per ridurre al minimo le possibilità di eventuali contagi nei luoghi di degenza e cura. La Direzione Generale, per la precisione ha inteso regolamentare le modalità per l’ingresso di parenti, visitatori e accompagnatori. Accessi limitati allo stretto necessario, igiene delle mani in entrata e uscita, evitare il contatto con suppellettili

«Alla luce della particolare situazione nazionale riguardante l’attuale infezione da coronavirus “SARS COV-2”, con continuo evolversi del quadro epidemiologico, e in considerazione anche dell’afflusso delle particolari utenze che accedono ai Presidi Ospedalieri della Asl Bari, a scopo puramente cautelativo, a far data da oggi 27 febbraio e salvo successive determinazioni,

si dispone che:

Per le visite ai degenti:

1. sia consentito l’ingresso a solo N.1 parente/visitatore, (sempre lo stesso per l’intera durata di degenza del paziente) che non abbia evidente sintomatologia respiratoria (coriza, tosse, ecc.), esclusivamente nelle fasce orarie stabilite.

2. sia praticata l’igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone o frizionamento con soluzione idroalcolica) all’ingresso e all’uscita dal reparto di degenza.

3. sia evitato il contatto con superfici e suppellettili dell’ospedale, potenzialmente contaminati (spalliera del letto, maniglie, arredi, pareti, ecc.).

 

Per gli utenti dei servizi/ambulatori:

1. l’accesso dovrà avvenire singolarmente.

2. sarà consentito l’ingresso/assistenza di solo N.1 accompagnatore esclusivamente nei casi di comprovate limitazioni e incapacità funzionali, ovvero di minore età.

I Direttori e Coordinatori delle Unità Operative sono invitati ad affiggere, tale comunicazione all’ingresso, a vigilare sull’accesso dei visitatori/parenti/accompagnatori e a richiedere, in caso di situazioni di conflittualità e mancato rispetto della presente direttiva, l’intervento delle Guardie di Vigilanza e/o delle Forze dell’Ordine».

 

 

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