Coronavirus, a Conversano cittadini disorientati

CONVERSANO “Conversano sembra non appartenere all’Italia. La gente gironzola. E’ scarsa la comunicazione da parte del Comune. Le iniziative di sostegno ad anziani, disabili e famiglie sconosciute e poco divulgate. Le attività di protezione civile non si sa se sono state attivate dal Comune. Il COC-Centro operativo comunale è stato istituito con ritardo e non è stato per niente comunicato alla gente. L’ospedale Jaja avrebbe potuto o no essere potenziato? E il pronto soccorso?”. Sono le riflessioni, le domande, gli sfoghi carichi di dubbi sull’operato dell’amministrazione comunale, che i cittadini di Conversano manifestano apertamente e anche sui social, invasi da domande e richieste che sembrano davvero cadere nel vuoto. L’impressione che se ne ricava è di una comunità abbandonata al suo destino e che quindi rischia di precipitare con gli eventi. La gente ha notato che a Mola hanno attivato le consegne di alimenti e farmaci a domicilio e istituito addirittura un numero telefonico per il sostegno psicologico alle famiglie. Grazie ai social e ai media, compreso il nostro SudEst Online, i conversanesi hanno notato che in altre città sono mobilitati per far fronte all’emergenza, mentre a Conversano tutto sembra tacere, speriamo non per indifferenza vista la gravità di quello che sta accadendo.
La vicenda non sfugge nemmeno ai nostri rappresentanti in consiglio comunale. Abbiamo notizia, infatti, di solleciti, lettere e atti di impulso da parte dei consiglieri comunali di opposizione che chiedono, per esempio, come mai il presidente del consiglio comunale Giuseppe D’Ambruoso continui a non convocare la commissione sanità che avrebbe dovuto essere istituita e per giochetti politici dello stesso D’Ambruoso (si ricorderà la sua dichiarazione di indipendenza, erroneamente praticata con il passaggio ad un gruppo misto inesistente, nel momento in cui la ex maggioranza Loiacono non aveva i numeri per sottrarre alla minoranza il diritto ad eleggere il presidente) continua a rinviare. Così facendo, il Comune di Conversano non ha avuto la possibilità di aspirare al potenziamento del Florenzo Jaja e, come si può leggere su questo sito, ha dato campo libero al potenziamento del Sarcone di Terlizzi. Masochismo dell’amministrazione Loiacono? O scelte consapevoli?

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