Monopoli, aria inquinata, il post di don Mimmo

Il problema dell’inquinamento ambientale a Monopoli non si ferma nemmeno in piena emergenza coronavirus, anzi tra molti cittadini si fa strada il sospetto che qualcuno stia proprio approfittando dell’emergenza per “inquinare” indisturbatamente. E’ un dato di fatto che prima delle disposizioni in materia di coronavirus, da quando erano attive le centraline mobili, la qualità dell’aria a Monopoli era di gran lunga migliorata e nessun cittadino stavo più lamentandosi, segno evidente che non si trattava di psicosi, ma di dati oggettivi, quantomeno a livello olfattivo. Purtroppo, come già segnalato da questa testata qualche giorno fa, da quando è scattata la “quarantena”, la situazione sembra davvero cambiata e la qualità dell’aria notevolmente peggiorata. Già il consigliere Angelo Papio si era fatto portavoce di questa situazione, ma questa sera anche don Mimmo Belvito ha sentito il dovere di esprimere la sua opinione, e lo affatto attraverso questo post fb: ” ANCHE STASERA!!!!! Vorrei tanto chiedere con semplicità, conoscere la verità: Ma perché a Monopoli l’aria è così irrespirabile ancora a quest’ora? Ma chi gode di tutto questo? Chi è che non ha cuore nemmeno in questi giorni di grande tristezza? Ci stiamo ammalando a causa del non amore!
E non c’è verso che si cambi! Nulla! Non insegna nulla il clima surreale che questa pandemia ha creato? Ma chi ci guadagna da tutto questo? Autorità preposte: fate qualcosa! PER AMORE DI VOI STESSI E DEL VOSTRO POPOLO!“. Non resta che girare l’invito al sindaco di Monopoli, Angelo Annese, pregandolo che, nonostante la grossa battaglia contro il coronavirus, non si abbassi la guardia con un altro, invisibile, nemico, l’inquinamento.

Cosimo Lamanna

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