Vito Bonasora, pioggia di messaggi
La scomparsa di Vito Bonasora è stata salutata da una autentica “pioggia” di messaggi di cordoglio. Ne ospitiamo alcuni.
MASTROLEO: “VITO, AMMINISTRATORE INTEGERRIMO”
“Apprendo che è scomparso a Conversano, e ancor giovane, VIto Bonasora che della mia, della nostra, città è stato anche Sindaco. Non lo conoscevo di persona, ma era molto amico di Angelo Loiacono, entrambi legati alla loro comune Parrocchia e alle relative , molto intense, attività sociali: questo mi bastava per serbare per lui molta considerazione. Si affacciò alla politica attraverso il Laboratorio politico – “L’altra città” e con molti giovani. Quando affrontò l’agone della politica attiva, in una stagione molto difficile, in particolare per chi non aveva rinunciato alla coerenza delle proprie idee (o dei pregiudizi!), fu inevitabile lo scontro, e anche molto duro. Spero che avremo tempo e voglia per rievocarlo quel periodo: solo per trarne insegnamento per l’oggi, e per un domani che si presenta affatto facile. Oggi voglio riconoscere a Vito che – di là dalle polemiche a volte anche esageratamente aspre – l’ho sempre ritenuto persona perbene; è stato un amministratore integerrimo, con valori saldamente radicati e (forse con un pizzico di integralismo) messi in pratica con caparbietà. Non so se il suo passaggio amministrativo lasci traccia duratura nel volto della città; certamente rimane il ricordo che durerà nel tempo della sua vita vissuta all’insegna di idee e valori nei quali ha fermamente creduto e che ha ostinatamente professato. Lo saluto così, per l’ultima volta, con un virtuale abbraccio alla sua compagna, ai suoi fratelli, alla famiglia tutta”.
BARTOLOMEO LOFANO: “VITO PERSONA PERBENE, INTITOLIAMOGLI UNA STRADA”
“Una persona perbene, un amministratore attento ed innamorato della sua città, un educatore per tanti giovani. Così mi piace ricordare il nostro sindaco Vito Bonasora e sono addolorato dal fatto che la città non potrà dagli gli onori che merita, a causa di questa emergenza. Nelle sedi istituzionali, mi impegnerò perchè la città possa dedicargli una strada, uno spazio, un luogo magari consono alla sua vocazione sociale”.
