Monopoli, Annese, “quarantena nelle strutture ricettive”

E’ stata accolta l’istanza di alcuni operatori turistici della città di Monopoli, alla quale avevamo dato ampio spazio come testata giornalistica, nella quale gli stessi chiedevano al sindaco di Monopoli Angelo Annese di poter ospitare presso le proprie strutture, tutti coloro che fanno rientro in città dal nord Italia, per tutto il periodo della “quarantena” imposta per Decreto. “Io sono consapevole che questi ragazzi – ha detto Annese – prima di scendere, essendo coscienziosi hanno già fatto in questi giorni una quarantena, però c’è questa ordinanza regionale che ci impone questo, quindi questo numero 0802141255, serve a far sì che il Comune di Monopoli abbia in tempo reale il dato di chi arriva a Monopoli. Quando parliamo di isolamento fiduciario intendiamo che queste persone per questi 14 giorni non possono avere contatto con nessuno dei familiari e quindi si spera che nella casa dei genitori vi siano i requisiti per consentire loro di fare la quarantena in isolamento fiduciario“. E se non è possibile? “Ho sentito da ieri un po’ di attività, di strutture ricettive, mi sono interfacciato con le associazioni presenti nella nostra città e ho chiesto la cortesia di calmierare i prezzi, un tacito accordo tra noi e alcune realtà che hanno aderito, quindi chiamando anche al numero suddetto, si ha anche la possibilità di avere il numero di alcune strutture che hanno aderito a questa richiesta con un prezzo di circa 20 euro al giorno“. La quarantena va fatta, insomma, ma nessuna lotta o ostruzionismo a chi vuole rientrare a Monopoli.

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