Crisi a Conversano: “Loiacono sta valutando se dimettersi in giornata”

Dopo il tentativo, andato a vuoto, dei segretari dei partiti suoi alleati, di incontrare singolarmente i consiglieri di opposizione, al sindaco di Conversano Pasquale Loiacono non resta che una scelta: rassegnare le dimissioni e valutare, in 20 giorni, la possibilità di costruire una alleanza di governo cittadino solida. In queste ore il primo cittadino ha avviato un confronto con i suoi fedelissimi e sta valutando se dimettersi. Vi aggiorneremo. Ad accelerare la crisi è stata, ieri, la lettera dei segretari dei suoi partiti alleati che hanno ritenuto scavalcare il sindaco nell’avvio delle consultazioni che, invece, avrebbero dovuto essere aperte dopo un confronto pubblico in consiglio comunale e le conseguenti dimissioni. I partiti, invece, hanno deciso di sostituirsi a Loiacono scrivendo, peraltro via mail, in maniera fredda e rivelatrice di assenza di volontà da parte dei fedelissimi di trovare una soluzione alla terza crisi di questa legislatura. “Egregio Segretario/Coordinatore – è il testo della lettera – in riferimento alla situazione politico – amministrativa locale, ed in seguito all’esito del voto sul bilancio preventivo espresso da tutte le forze presenti in consiglio Comunale, le scriventi, nelle persone dei propri rappresentanti politici, con la presente invitano la S.V. tramite il Vostro consigliere comunale di riferimento, al quale la presente viene inviata per posta elettronica, ad un incontro, tra rappresentanti e responsabili politici, per individuare soluzioni utili a garantire nuovo impulso e ulteriore slancio all’azione politica e amministrativa per la città cui tutti siamo chiamati ad amministrare.
Con la presente proponiamo il richiesto incontro nelle giornate del 6 o 7 maggio p.v. Pertanto, le scriventi forze politiche, invitano a dare la disponibilità per concordare, nelle date proposte o comunque a stretto giro di quei giorni, tempi e modalità di svolgimento del richiesto incontro che, vista la situazione emergenziale, potrebbe anche effettuarsi a mezzo di videoconferenza” Firmato Domenico Di Bello (coordinatore Città Nostra), Antonietta Ranieri (Id), Giuseppe Laselva (Punto), Tony Alfarano (Città futura), Rino Liegi (Leu), Ciccio Magistà (Psi). A questa lettera l’opposizione ha risposto negativamente, invitando il sindaco a presentarsi in consiglio, portando la crisi nelle sedi istituzionali, come prevede la legge e il bon ton politico-istituzionale. In queste ore Loiacono sta decidendo se chiedere la convocazione del Consiglio per aprire ufficialmente la crisi e quindi dimettersi dandosi i 20 giorni per le consultazioni.

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