Al lavoro il tavolo tecnico per la filiera della canapa

L’epidemia Covid-19 non ferma i lavori per l’istituzione di un tavolo tecnico per la filiera della canapa. A più di tre anni dall’approvazione della legge n. 242/2016 per il sostegno e la promozione, questa coltivazione ha registrato, dopo decenni di abbandono, una crescita esponenziale nel nostro Paese, con una superficie interessata che è passata da poco meno di 900 ettari a circa 2mila ettari, coinvolgendo centinaia di aziende agricole.

È dal loro coinvolgimento e da quello degli altri portatori di interesse che vogliamo partire per ridare ulteriore slancio a questa filiera supportandola per la parte agricoladichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, che ha presieduto l’incontro in videoconferenza con circa 25 operatoriIl tavolo tecnico, come avviene per altri settori agricoli, avrà il compito di definire le attività da intraprendere per il sostegno del settore, rafforzandone le potenzialità e risolvendone i nodi cruciali, favorendo lo scambio di informazioni tecniche e scientifiche nonché indirizzando l’utilizzo delle risorse a disposizione”.

Saranno gli stessi operatori della filiera della canapa a scegliere i 7 rappresentanti (con i relativi 7 supplenti) che svolgeranno il ruolo di portavoce nel tavolo tecnico dove saranno presenti le associazioni agricole, gli organi di controllo e il mondo della ricerca.

Per affrontare le altre questioni che interessano il comparto ma che non ricadono nelle competenze del Ministero delle Politiche Agricoleprosegue il Sottosegretario L’Abbatedaremo avvio ad un tavolo di coordinamento interministeriale che coinvolgerà il Ministero della Salute, dell’Interno, della Giustizia e dello Sviluppo economico con lo scopo di approfondire e dipanare le tematiche legate agli usi alimentari, cosmetici e commerciali della canapa industriale. L’obiettivo a tendere conclude Giuseppe L’Abbateè quello di progettare il futuro di questa filiera e, con un approccio di politica agricola industriale, dotarla di una strategia chiara e condivisa affinché si possa incrementare e sviluppare la coltivazione di questa pianta”.

 

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