Monopoli, caso “senegalese”, ci scrive una lettrice

Abbiamo narrato, in questi giorni, quanto successo a Largo Portavecchia ad un senegalese clandestino, destinatario dell’ennesimo provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Ecco cosa ci scrive questa mattina una lettrice.

Buongiorno vi scrivo solo per una mia segnalazione. Circa mezz’ora fa’ sono passata da Portavecchia (ci passo sempre perché vicino casa mia). Il senegalese è sempre lì e urlava non so cosa nella sua lingua e c’era lì anche l’assessore Palmisano“. La signora evidenzia il contrasto tra quanto asserito in questi giorni, laddove si è detto in più circostanze che l’allontanamento di quello straniero rappresentava una questione di “decoro” e l’utilizzo di denaro pubblico per la messa a dimora di palme e “non so cos’altro sulla piazza “transennata” – continua nel messaggio – di fronte a quell’indecoroso e fatiscente fabbricato ancora in piedi della ex scuola, senza mai risolvere il problema della fogna che puntualmente scende sulla spiaggia“.

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