“Cozze Nere” strapiena di posidonia

Come ogni anno, nonostante le ripetute sollecitazioni, l’Amministrazione Vitto si dimentica di una delle poche spiaggette facilmente accessibili a grandi e piccini: la spiaggia di Santa Caterina nei pressi di Cozze Nere. L’immobilismo e il poco interesse della Giunta di centrosinistra fa sì che la costa diventi, a causa della posidonia spiaggiata, praticamente non fruibile: la decomposizione di queste biomasse vegetali che diventano anche sgradevolmente odorose, infatti, non permette di utilizzare il demanio marittimo “pubblico”. Questa spiaggia dedicata alla libera e pubblica balneazione, specialmente per i polignanesi, è tuttora invasa da biomasse al punto da non consentirne l’accesso al mare.

“Lo scorso anno ho presentato una interrogazione e, dopo ben 80 giorni, proprio mentre durante il consiglio comunale ricordavo al Sindaco la problematica, il Primo Cittadino / Assessore al Turismo mi assicurava che la pulizia sarebbe avvenuta di lì a poche ore – dichiara la consigliera comunale Maria La Ghezza – Quest’anno mi vedo costretta a ripresentarla nonostante basti poco per rendere più agevole il lavoro e migliore la vita dei cittadini. A Ginosa, infatti, Comune amministrato dal Sindaco Vito Parisi (M5S) ogni anno provvedono, con doverosa programmazione, alla pulizia dell’arenile e alla sistemazione delle passerelle in modo da assicurare a cittadini e turisti la piena e regolare fruizione del mare e della spiaggia, anche agevolando chi ha disabilità. A Polignano, invece – conclude La Ghezza (M5S) – pare che scopriamo di stare sul mare ogni anno a maggio. Ah già, quest’anno useranno la scusa del Covid-19 che è come il nero, sta bene su tutto!”.

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