Stallone: “L’IRCCS De Bellis estraneo inchiesta Procura”

IRCCS DE BELLIS: NOI ESTRANEI ALL’INCHIESTA – «Non è indagato alcun dipendente o rappresentante dell’ente ospedaliero la cui gestione è del tutto estranea all’inchiesta». Lo precisa in una nota il direttore generale dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico-Irccs Saverio De Bellis di Castellana Grotte, Tommaso Stallone, in riferimento all’indagine della Procura di Bari nella quale è coinvolto l’assessore regionale Alfonsino Pisicchio. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza, su disposizione della magistratura, ha eseguito 16 perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici di 10 indagati, ai quali sono stati contestati a vario titolo i reati di corruzione e truffa. Nella sede dell’Irccs, chiarisce il dg, «non vi è stata alcuna perquisizione ma una acquisizione di atti relativi alla gara per l’esternalizzazione del servizio Cup-Ticket fatta con l’Istituto Oncologico di Bari».
La gara è tra le procedure oggetto dell’inchiesta perché, stando all’ipotesi accusatoria, la società aggiudicataria avrebbe assunto personale su indicazione dell’assessore, tramite il fratello Enzo Pisicchio, co-indagato, in cambio di consenso elettorale.
«L’istituto De Bellis – conclude Tommaso Stallone – intende tutelarsi in ogni sede di fronte alla diffusione di notizie e immagini lesive e non corrispondenti alla verità sostanziale dei fatti».

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