Dopo 23 anni arriva l’ok al Parco Costa Ripagnola

Si è riunita la V Commissione consiliare della Regione Puglia sul tema del Parco regionale da istituire lungo Costa Ripagnola (fascia costiera nord di Polignano a Mare). I componenti della Commissione hanno approvato all’unanimità il disegno di legge con il quale la Regione istituisce il parco naturale regionale. Nel pacchetto sono stati approvati anche gli emendamenti presentati dal Comune di Polignano. Il Parco è previsto dalla legge regionale del lontano 1997, atteso da 23 anni, e che solo ora, inseguito dalle mire urbanistiche e a pochi mesi dalle elezioni regionali, prova a dare una accelerata.

Il sindaco di Polignano Domenico Vitto esprime soddisfazione per l’esito del voto in Commissione. “Sento l’obbligo di ringraziare il presidente Mauro Vizzino ed i componenti della V Commissione del Consiglio regionale pugliese per l’approfondito lavoro svolto sul testo del ddl (disegno di legge) relativo al “Parco Costa Ripagnola”; all’esame della Commissione sono stati infatti portati alcuni emendamenti di rilevante interesse pubblico e di contenuto spiccatamente specialistico, frutto dell’attività di approfondimento svolta dal Comune nel corso di un anno di procedimento istitutivo dell’area”.

Vitto esprime “viva soddisfazione per il recepimento delle proposte emendative che, senza depotenziare minimamente le tutele derivanti dalla istituzione del parco, assicurano al territorio polignanese la possibilità di perseguire lo sviluppo sostenibile delle proprie vocazioni, in primo luogo quella turistica legata proprio alla fruizione e valorizzazione del paesaggio e della natura”.

“Si tratta – aggiunge il primo cittadino – di un risultato importante, che concilia tutti gli interessi pubblici rilevanti, perseguito dal comune fin dall’avvio del procedimento, sulla scorta di una interlocuzione tecnico-amministrativa non sempre facile ma nel cui ambito il comune ha mantenuto una linea costante di coerenza e disponibilità al dialogo”.

 

“Passa il parco che ha sempre voluto l’amministrazione Vitto”.

“Sono le stesse proposte che avanziamo da un anno e per le quali non abbiamo mai cambiato idea”, osserva Vitto.

Con l’approvazione degli emendamenti, dalla perimetrazione del parco regionale sono state eliminate alcune maglie edificabili come la 9 Zona C4 di espansione, la zona per attività produttive turistico alberghiere di tipo TA/1, la zona C2 di espansione, la maglia 15 (nucleo zona per attività produttive turistico alberghiere di tipo TA/2). Sono state approvate anche altre modifiche.

La V Commissione accoglie le proposte dell’amministrazione Vitto che, tra l’altro, chiede la possibilità di realizzare altre pedane amovibili lungo il parco costiero. “Un parco che non blocca lo sviluppo turistico del paese. Passa così il parco che ha sempre voluto l’amministrazione Vitto”, fa notare il sindaco.

 

La palla passa al Consiglio regionale, ma a settembre si vota.

È certamente un primo passo importante verso l’istituzione del parco regionale. Ora si attende l’approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale. Sarà una corsa contro il tempo, prima del voto di settembre. Se questa legislatura guidata da MicheleEmiliano non dovesse riuscire ad approvarlo prima della tornata elettorale di settembre, si dovrà ricominciare tutto l’iter. Punto e a capo.

Nicola Teofilo

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