Polignano, tassa di soggiorno, “esposto di FI”

Il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato un esposto alla Corte dei Conti della Procura Generale della Puglia con l’obiettivo di accertare eventuali l’illegittimità nell’utilizzo della tassa di soggiorno incamerata nel 2019. Il consigliere comunale Domenico Pellegrini da tempo chiede una maggiore attenzione sull’utilizzo della tassa di soggiorno, perché convinto che l’Amministrazione non faccia un uso corretto dei fondi dell’imposta turistica.
“Sono dell’idea che l’Amministrazione e il sindaco assessore al turismo Vitto spenda male i soldi della tassa di soggiorno – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Forza Italia – tanto che dalla sua introduzione è davvero difficile trovare i servizi creati dagli incassi di questa tassa. E’ evidente che qualcosa non torna. Nel 2019 sono stati incassati circa 518mila euro, che sommati ai 95 mila euro del 2018 portano alla considerevole cifra di oltre 600mila euro. Si tratta di soldi che gli operatori turistici hanno incassano e che l’amministrazione Vitto ha speso per feste e festicciole. Ad esempio, 95mila euro sono state spesi per gli eventi estivi, ma quasi 100mila euro sono stati spesi per il Natale, che alla fine non ha saputo mantenere le aspettative. L’oltre mezzo milione di euro è stato investito in investimenti che difficilmente si possono vedere nel paese. Per questo vorremmo che la Corte dei Conti si esprimesse”.
Per Forza Italia, l’Amministrazione Vitto ha commesso degli errori sull’impiego della tassa di soggiorno. “Il regolamento della tassa di soggiorno chiedeva l’istituzione e la convocazione periodica del Tavolo del Turismo, – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini – quale occasione di condivisione delle scelte strategiche che riguardano la tassa di soggiorno. Vitto ha fatto si che il Tavolo diventasse un’occasione di sola informazione di provvedimenti già adottati. Non c’è nessuna condivisione con gli operatori del settore”. Un esempio per Pellegrini di gestione approssimativa della tassa di soggiorno consiste nelle nuove fioriere acquistate dal Comune. “Per l’acquisto delle nuove fioriere sono stati spesi circa 80mila euro – afferma Pellegrini – soltanto per abbellire un piccolo pezzo del paese, mentre tutte le periferie vengono trascurate. Intanto i commenti sul web parlano da soli, sui social i commenti sono unanimi”.
L’Art. 4 del D.LGS n.23 del 2011 dispone che l’imposta di soggiorno sia destinata a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali. Per Forza Italia invece, alcuni capitoli di spesa e alcune maglie utilizzate dagli introiti dell’imposta di soggiorno non hanno alcuno scopo finanziabile. “L’Amministrazione Vitto ha utilizzato i fondi della tassa di soggiorno come un vero e proprio salvadanaio a cui attingere per tappare i buchi di bilancio – dice ancora Pellegrini – Inoltre, gli interventi da finanziare con la tassa di soggiorno andrebbero stabiliti a inizio esercizio finanziario, in sede di programmazione, come del resto riportato dall’art. 22 del regolamento comunale mai attuato. I fondi devono essere utilizzati nei capitoli di spesa ricompresi del macroaggregato afferente alla missione turismo. Tutto ciò non è stato fatto dall’Amministrazione Vitto. – conclude Pellegrini – Ci auguriamo che si possa cambiare direzione, con una maggiore coinvolgimento di tutti”

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