Conversano, requisito Ciao Hotel per pazienti in quarantena

L’emergenza coronavirus nel barese torna ad inasprirsi e per questo riaprono gli hotel per la quarantena dei pazienti che non possono rimanere a casa. Le persone contagiate a Bari e provincia sono circa 400, per questo il Comitato per l’ordine e la sicurezza, convocato d’urgenza dal prefetto di Bari Antonella Bellomo, ha deciso di intensificare i controlli con più forze dell’ordine sul territorio per evitare gli assembramenti e garantire l’uso corretto della mascherina. “Nonostante l’incessante azione di monitoraggio e le verifiche già in corso da parte delle forze di polizia e alla luce dell’attuale situazione epidemiologica si è stabilito di imprimere un’ulteriore stretta ai controlli d’intesa con la Asl“, si legge in una nota del prefetto Antonella Bellomo. In più, la Protezione Civile ha requisito un albergo cittadino, il Ciao Hotel (una struttura di 16 stanze convertita da palazzina residenziale in hotel-residence e casa-vacanza) a Conversano. Insieme ad altri due alberghi pugliesi, il Palace di Lucera (Foggia) e l’Hotel Moderno di Bari “queste strutture – spiega la Bellomo – mettono a disposizione spazi anche per cittadini o turisti arrivati o tornati dall’estero o dalla Sardegna che dovranno restare in isolamento fino all’esito del tampone, sempre a condizione che non possano stare in casa”.

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