Monopoli, FAI, il prezioso contributo di 45 studenti del Polo Liceale

Grande partecipazione per le “Giornate Fai di Primavera” organizzate dal Fondo per l’Ambiente italiano è giunte quest’anno alle 30esima edizione. Sabato 26 e domenica 27 marzo, quasi 1500 visitatori hanno partecipato alle visite organizzate nel Giardino Galderisi, un vero e proprio “locus amoenus” incastonato nel tessuto urbano cittadino, il sito scelto dal Fai di Monopoli per l’edizione 2022.

Ad aprire le porte di questa straordinaria testimonianza storica risalente ai primi del Seicento, la proprietaria Ing. Pina Pagliarulo Longo, orgogliosa di mostrare un tesoro che con suo marito, il compianto dott. Paolo Longo, e i suoi figli Lidia e Roberto, è riuscita a preservare nel tempo con grande dispendio di energie.

Il lavoro sinergico del Dirigente Scolastico, Martino Cazzorla, dei docenti Maria De Mola, Raffaella Rotondo, Patrizia Dormio, Paolo Gimmi e Cristiana Grandolfo, nonché delle famiglie degli allievi, viene svolto a favore di queste iniziative dove la scuola rappresenta un presidio di legalità, miglioramento e sviluppo. Domenica mattina ha fatto visita ai Giardi Galderisi anche il dott. Mario Trifiletti, Dirigente dell’Ufficio II dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.

L’occasione ha fatto apprezzare la storia, l’architettura e la botanica del luogo che custodisce alberi della biodiversità certificata da uno studio realizzato dal C.R.S.F.A. Basile Caramia di Locorotondo, nell’ambito del Programma Sviluppo Rurale 2014/2020 mirante a preservare il germoplasma fruttifero pugliese dei frutti antichi. Centinaia di persone, provenienti per il 70% da altri comuni hanno ammirato la natura, ma soprattutto si sono lasciati guidare dalle descrizioni e dalle narrazioni storiche proposte dagli Apprendisti Ciceroni del FAI. Quarantacinque studenti del Polo Liceale “Galilei-Curie”, insieme ai loro colleghi del Liceo “L. Russo”, hanno saputo condurre gli ospiti alla scoperta delle bellezze del sito, soffermandosi sui particolari naturalistici ed artistici del luogo, tra i più visitati in tutta Italia, in Puglia, al secondo posto dopo Bari.

Le visite hanno offerto un itinerario rigenerante in un luogo dal sapore antico, sapientemente conservato e restaurato a regola d’arte; gli alberi di agrumi e gli ulivi, le cisterne e le canalizzazioni per l’acqua proprie dei giardini arabi, le rigogliose piante d’acanto e i fiori spontanei, la masseria con torre fortificata e la chiesetta hanno attratto adulti e bambini, stupiti di tanta meraviglia nascosta.

Per noi del Polo Liceale, la visita al Giardino Galderisi è stata l’ennesima occasione per sviluppare una didattica nuova e diversa che da decenni il Dipartimento di Storia dell’Arte e di Disegno promuove; un’azione aperta al piacere della conoscenza e dell’approfondimento di tematiche non sempre “scolastiche”. La partecipazione anche degli studenti del Potenziamento in Beni Culturali ha dato valore a queste attività laboratoriali che mettono al centro dell’azione didattica gli alunni e il loro “saper fare” in modo operativo e concreto.

Conoscere, valorizzare e tutelare il patrimonio artistico e saperlo raccontare rafforza non solo l’identità e l’appartenenza ad un territorio, ma diventa strumento di costruzione delle conoscenze e delle competenze interdisciplinari, senza trascurare la formazione della propria personalità.

Così il concetto di scuola aperta non rimane un’utopia, ma diventa una realtà in cui si dona all’istituzione scolastica un tempo di vita nuovo.

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