Bari – Bagno di folla per Fitto, Tajani, Meloni, Salvini

«Noi crediamo che l’unità rappresenti un valore aggiunto». Lo ha detto Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, a margine dell’evento elettorale organizzato a Bari con Matteo Salvini (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Puglia Raffaele Fitto.

«Le forze del centrodestra sono unite e coese anche se sono forze diverse, con identità diverse, ma anche perché l’elettorato di centrodestra è diversificato», ha detto Tajani ricordando che «abbiamo deciso di organizzare una serie di incontri: ieri eravamo a Vietri sul Mare con Caldoro, oggi siamo con Raffaele fitto qui perché è il candidato di centrodestra di una coalizione che ovunque si presenta unita». «Venerdì prossimo – ha concluso – saremo a Firenze per sostenere la candidata Ceccardi.

Abbiamo deciso di fare tre chiusure insieme per dare un segnale di unità, mentre la sinistra è divisa».

TAJANI: «SUD DETERMINANTE PER RIMETTERE IN MOTO IL PAESE» – «L’occupazione è il problema principale perché con il Covid, con la seconda ondata, rischiamo soprattutto di perdere posti di lavoro al Sud. Il Sud è una risorsa per il paese, non dimentichiamo che il capitale umano del Sud è determinante per mettere in movimento il capitale economico e finanziario del Nord».

Noi abbiamo bisogno delle intelligenze del sud – ha detto Tajani – il sud non deve essere un peso ma è una grande opportunità per tutta l’Italia. Noi siamo una forza che da sempre si è battuta per tutelare, per difendere e per far crescere il meridione del nostro Paese». «Dobbiamo fare in modo che i ragazzi che vivono al sud – ha concluso – non siano costretti ad abbandonarlo. Devono potersi sposare, lavorare e dare il meglio di sé a questo territorio».

TAJANI: «DIFENDERE SIDERURGICO» – «Crediamo che l’ex Ilva sia una risorsa importante e hanno sbagliato i magistrati, il governo locale e il governo nazionale, perché va difeso il sito siderurgico più importante d’Europa».

«Allo stesso tempo – ha aggiunto – bisogna evitare che sia danneggiata la salute dei cittadini. Su questo già è stato compiuto un passo in avanti, perché l’industria non inquina più come prima, ma la produzione dell’acciaio non può essere eliminata».

TAJANI: «REFERENDUM, NOI PERPLESSI» – «Credo che per il referendum si debba lasciare libertà di scelta a tutti i cittadini. Non è una questione di partito. Noi crediamo che sia giusto ridurre il numero dei parlamentari però, così come è stata realizzata, questa riforma mi pare che non vada nella giusta direzione».

«Ci sono tanti territori che rischiano di non avere più rappresentatività – ha proseguito – penso al Sud e alla Basilicata. Forse sarebbe giusto arrivare ad una riforma complessiva che comprenda le autonomie e i poteri delle Regioni: insomma, la riorganizzazione dello Stato». «Noi – ha concluso – lasciamo libertà di voto ai cittadini perché sono i cittadini che devono scegliere, fermo restando che abbiamo molte perplessità su questa riforma».

MELONI: «IN PUGLIA LA VITTORIA È ALLA PORTATA» -«Chiaramente lavoriamo per la vittoria in questa regione e crediamo che sia alla portata. Questo è dimostrato anche da una campagna elettorale molto aggressiva e molto nervosa che hanno fatto i nostri avversari utilizzando anche strumenti molto discutibili». Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine dell’incontro elettorale a Bari con Salvini e Tajani a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrodestra Raffaele Fitto.

Parlando di «strumenti discutibili», la Meloni si riferiva “all’annuncio di concorsi nella sanità dopo che per cinque anni non hanno fatto nulla, o l’invio di materiale elettorale a malati oncologici». «Questo dimostra – ha rilevato – che siamo molto competitivi. Del resto se Emiliano non ha convinto neanche Renzi, la Bellanova, Calenda, la Bonino, Di Maio e Conte, non vedo perché dovrebbe convincere i pugliesi».

«Il centrodestra compatto a sostegno di Raffaele Fitto – ha concluso – è una battaglia nella quale crediamo. Crediamo che questa regione meriti libertà di lavorare, di intraprendere, di competere ad armi pari e di avere un adeguato sviluppo infrastrutturale, di non veder scappare i propri giovani e i propri malati, perché queste istituzioni non sono state in grado di dare una risposta».

SALVINI: «UNA BELLA NOTIZIA PER I PUGLIESI» – «Io spero che il governo vada a casa il prima possibile a prescindere dal voto delle regioni e dei referendum. Perché dalla Bellanova alla Azzolina, da Bonafede alla Lamorgese stanno fallendo e litigando su tutto. Però il voto per le regionali è importante per le regioni, per gli ospedali, per le ferrovie e l’Acquedotto di Puglia.

Con il governo nazionale poi ci concentriamo. Se vince Fitto sarà una bella notizia per i pugliesi». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, a Bari, rispondendo a una domanda circa gli effetti di una eventuale vittoria di Raffaele Fitto in Puglia sulla stabilità del governo Conte.

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