Monopoli, positiva al covid va a fare la spesa, denunciata

Una persona è risultata positiva al Covid-19 ma ha violato le norme previste dal Testo Unico sulle Leggi sanitarie poiché nei giorni passati era uscita a fare la spesa.

È questo il risultato di una delicata indagine di polizia giudiziaria svolta dagli Ufficiali della Polizia Locale di Monopoli attraverso cui, grazie alla segnalazione tempestiva di diversi cittadini, è stato possibile individuare ed identificare una persona residente nel Comune di Monopoli che aveva violato gli obblighi di isolamento previsti dalla ASL contravvenendo, dunque, al Testo Unico sulle Leggi Sanitarie e precisamente il Regio Decreto n. 1265 del 1934, un reato di natura contravvenzionale che prevede secondo le specifiche modifiche introdotte dal D.L. n. 34/2020 (Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”), l’arresto da 3 mesi a 18 mesi e l’ammenda da euro 500 ad euro 5.000.

La persona denunciata risulta tra i positivi del focolaio scoppiato nella ditta di Polignano a Mare unitamente ad altri trentacinque casi, direttamente o indirettamente collegati.

«I controlli delle Forze di Polizia sul nostro territorio sono stati molto efficaci durante tutta questa fase emergenziale, tanto da limitare alle dita di una mano il numero dei contagi nei mesi estivi. Da cluster, purtroppo, siamo passati all’attuale focolaio per via dei noti fatti accaduti a Polignano a Mare, registrando in totale 47 positivi al Covid 19, di cui due ricoverati e due domiciliati presso altro comune oltre una quarantina di persone in quarantena fiduciaria. Ringrazio i miei concittadini per l’alto senso di responsabilità dimostrato sinora, tutte le Forze di Polizia, a carattere nazionale e locale, oltre che i volontari di Protezione Civile per loro impegno profuso in tutte le fasi emergenziali, che sarà ribadito, al fine di evitare gli assembramenti, anche nei plessi scolastici durante le operazioni di voto di domenica 20 e lunedì 21 settembre», afferma il Sindaco di Monopoli Angelo Annese.

«Quella effettuata è stata una attività delicata che di sicuro ha evitato conseguenze gravi per l’incolumità pubblica ma che soprattutto ha messo in risalto un aspetto fondamentale di civile convivenza dell’intera comunità monopolitana: “il senso di responsabilità dei cittadini che hanno denunciato», spiega il Comandante del Corpo della Polizia Locale il Dirigente Michele Cassano.

Intanto proseguono le attività investigative del Corpo al fine di verificare casi simili.

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