Alberobello, covid, il sindaco Longo emana nuova ordinanza

Il sindaco di Alberobello Michele Longo, alla luce della nuova situazione contagi da covid 19 ha emanato una nuova ordinanza restrittiva. Ecco le parole del Primo Cittadino della Capitale dei trulli
Carissimi alberobellesi,
ho appena emanato un’ordinanza con la quale, per dieci giorni, da domani mercoledì 10 marzo, fino a domenica 21 marzo, chiedo a tutti voi qualche sacrificio in più, facendo appello al grande senso di responsabilità che ci ha contraddistinto in tutto questo anno.
Specifico che l’ordinanza è in vigore da domani mercoledì 10 marzo e non dall’11 come erroneamente riportato nell’oggetto del testo per un mero refuso di battitura.
Le restrizioni contenute nell’ordinanza sono necessarie per prudenza e per evitare che tutti gli sforzi fatti finora vengano vanificati.
La situazione è sotto controllo, ma l’aumento dei contagi ci spinge a innalzare il livello di guardia proprio per prevenire eventuali situazioni di gravità.
Dall’ultimo bollettino della Prefettura i casi di Covid ad Alberobello sono 50 con circa 40 cittadini in isolamento. Un numero non allarmante ancora, ma che invita a maggiore cautela.
Per questo motivo, da domani, mercoledì 10 marzo, e fino al 21 marzo, tutte le scuole di Alberobello di ogni ordine e grado saranno in didattica a distanza. Nessuno studente in presenza, nemmeno i ragazzi con bisogni educativi speciali.
E’ sospesa inoltre l’attività di tutti i servizi educativi pubblici (il nido comunale) e privati (le ludoteche ad esempio), compresi gli oratori.
Inoltre sono vietati gli spostamenti su tutto il territorio comunale (se non per motivi di lavoro e di urgenza) dalle 20 alle cinque.
Inoltre c’è il divieto assoluto per gli Under 16 di muoversi sul territorio comunale dalle 17 alle sette se non accompagnati da genitore o familiare maggiorenne.
Tutte le attività commerciali e artigiane, che ringrazio per la collaborazione e la comprensione, saranno chiuse per due domeniche (il 14 e il 21 marzo), ad eccezione di farmacie e parafarmacie.
Saranno chiusi inoltre parchi, giardini e campetti di quartiere dalle 18 alle 5 ed è stata disposta la chiusura per tutta la giornata e fino al 21 marzo di villa Donnalaoja.
Sono sospese tutte le attività sportiva di base e l’attività motoria in genere sia nei centri sportivi all’aperto che al chiuso, non saranno consentite gare agonistiche e non (ma è possibile svolgere attività motoria all’aperto in forma individuale).
Inoltre è sospeso per due giovedì (l’11 e il 18 marzo) il mercato non alimentare; sono chiusi musei, biblioteche civiche e private e i distributori automatici di cibo e bevande saranno chiusi dalle 18 alle cinque.
In settimana la chiusura di tutti i negozi commerciali e artigianali sarà alle 20. Resta consentita l’attività di ristorazione dalle 5 fino alle 18, ma, dopo questo orario, è vietato il consumo di cibo e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture, la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 (ovvero bar, pub, birrerie, caffetterie,enoteche e altri esercizi simili senza cucina),l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00. Dopo leore18:00 è vietato la consumazione sul posto e nelle adiacenze dei suddetti esercizi è consentita solo la consegna a domicilio.
Inoltre gli spostamenti con animali di affezione, dalle 20 alle 5, sono consentiti solo nei pressi della propria abitazione.
La decisione è stata formalizzata dopo la riunione del Coc che si è svolta in mattinata e in accordo con il dipartimento di prevenzione della Asl, guidato dal dott. Vito Ricci, che ha evidenziato una situazione di contagi in crescita sul territorio tale da richiedere qualche attenzione in più.
Comprendo il disagio delle famiglie a cui sono vicino insieme a tutta l’amministrazione, ma queste misure, al momento, sono necessarie: dobbiamo fare tutto quello che possiamo per evitare che la curva dei contagi si innalzi. Non è facile prendere queste decisioni, ma da sindaco ho innanzitutto il dovere di tutelare la salute di tutti. Faccio appello alle famiglie affinché vigilino sui ragazzi anche perché saranno incrementati i controlli da parte delle forze dell’ordine.
Esorto tutti i cittadini che abbiano effettuato un tampone in strutture private e che siano risultati positivi al Covid a comunicarlo tempestivamente al proprio medico di famiglia che avvierà le procedure per informare il dipartimento di prevenzione della Asl in modo tale che possano essere messe in atto tutte le procedure indispensabili per il tracciamento.
Invito, inoltre, i cittadini affetti da Covid-19 a rispettare tutte le prescrizioni imposte dall’isolamento obbligatorio ricordando loro che non sono soli e che sono sempre attivi tutti i servizi a domicilio.
E’ possibile telefonare ai volontari del SER al numero 360370416 per essere assistiti nella consegna dei generi alimentari e/o medicinali o rivolgersi al Comando di Polizia Locale al numero 0804325340. Un sentito grazie a voi cittadini: sono sicuro che insieme ce la faremo.
Durante questo anno abbiamo già dimostrato di essere uniti e forti e dato prova di un grande senso di responsabilità. Sono certo che così sarà ancora. Ora più che mai è importante rispettare le regole: igienizzazione delle mani, uso corretto della mascherina, distanziamento fisico, nella paziente attesa del nostro turno per il vaccino che è la luce fuori dal tunnel di questa pandemia.
Il Sindaco
Michele Longo

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