Monopoli, covid, Spazio Civico chiede maggior impegno, chiarezza e trasparenza nella gestione dell’emergenza

Molti monopolitani, domenica sera, hanno ascoltato il Sindaco dichiarare che i soggetti positivi in città sono attualmente 247, stando al dato del report Asl e della Prefettura, ma che la “covid room” ne seguirebbe in realtà 343 e altre 200 persone sarebbero in isolamento.

Questi dati hanno immediatamente catturato la nostra attenzione – dichiarano i consiglieri di Spazio Civico – tanto che subito, utilizzando anche noi i social, abbiamo lanciato un appello chiedendo al Sindaco di fare chiarezza su questi numeri e spiegare anche a cosa è dovuta questa differenza.

Siamo, infatti, in un momento molto delicato – continuano i tre di Spazio Civico – in cui sarebbe davvero improvvido generare insicurezza e preoccupazione tra i monopolitani, adombrando anche presunte responsabilità della Asl territoriale. Del resto, ci siamo chiesti e lo chiediamo al Sindaco se forse non dovrebbe essere proprio lui, massima autorità sanitaria cittadina, a dover segnalare ad Asl e Prefettura eventuali casi positivi di cui è a conoscenza, chiarendo anche cosa vuol dire che ci sono persone che si sono “autodenunciate alla covid room”.

A proposito di “covid room” – balzata improvvisamente in evidenza sulla home page del sito istituzionale – si conoscono i tanti servizi offerti (almeno sulla carta), ma nulla è stato mai chiarito circa le modalità con cui questi servizi vengono espletati, da quali soggetti, da chi sono coordinate le attività e quali sono le forze umane ed economiche impiegate. E sull’impiego di risorse economiche comunali, oltre che sull’utilizzo dei contributi statali e regionali pervenuti in questi mesi – incalzano i consiglieri Contento, Maione e Tamborrino – chiediamo maggiore trasparenza e un maggior impegno da parte della Giunta per far fronte alle tante istanze di chi in questi mesi ha dovuto sospendere la propria attività lavorativa e fronteggiare le difficoltà economiche in cui si trovano oramai tantissime famiglie monopolitane.

Infine, a distanza di oltre un mese da quando il Sindaco ha dichiarato di essere a lavoro con il dott. Nardulli della Asl per individuare una sede idonea per una vaccinazione di massa anche a Monopoli, apprendiamo con favore che la tendostruttura di Via Croce sarebbe stata individuata e giudicata idonea quale sede per la vaccinazione di massa. Ci chiediamo come mai si sia atteso così tanto a privilegiare tale soluzione, benchè pienamente disponibile come hub vaccinale già da settimane, essendo stati lo scorso 5 marzo in quel luogo somministrati i vaccini al personale scolastico. Crediamo si sarebbe potuto e dovuto evitare i disagi di cui sono stati vittima tanti soggetti anziani ed i loro accompagnatori a causa delle carenze strutturali e logistiche della precedente sede di via Pisonio (mancanza di parcheggi, spazi ridotti, assenza di zone di attesa idonee).

Meno foto, meno social network e più determinazione per risolvere i problemi reali della gente di Monopoli: questo ci sentiamo di suggerire al Sindaco Annese. Tanto, una volta usciti dalla pandemia, chi vorrà saprà trovare sempre tempo per rinfocolare il culto della propria immagine.

Cogliamo l’occasione per ringraziare per il loro incessante impegno le tante associazioni di volontariato, nessuna esclusa – precisano i consiglieri di Spazio Civico – che in questi mesi sono state impegnate in prima linea; a tutti i volontari e a tutti i monopolitani che hanno aiutato, nel loro piccolo, chi era in difficoltà va il nostro sincero ringraziamento.

In un momento storico così delicato, nella piena consapevolezza delle difficoltà di amministrare in questa complicata situazione, chiediamo al Sindaco se non sia finalmente giunto il momento (ad oltre un anno dall’inizio del primo lockdown) di chiarire in Consiglio Comunale, che resta l’unica sede istituzionale deputata, i tanti aspetti legati alla gestione dell’emergenza Covid in città.

SPAZIO CIVICO – Silvia Contento, Carlo Maria Maione, Francesco Tamborrino

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