Monopoli, “amministrazione inadueguata”, affondo del Gruppo Misto

Avevamo colto sin dall’inizio che uno dei problemi che ha reso debole ed inadeguata questa Amministrazione era ed è l’assoluta incapacità di programmazione. Questa dannosa inconsistenza  è apparsa soprattutto nelle previsioni di bilancio e nel non riuscire neanche ad utilizzare le risorse destinate nei bilanci stessi“.
Inizia così il comunicato dei consiglieri comunali Campanelli, Leggiero e Rotondo, del Gruppo Misto.
L’iceberg di questa azione politica inefficace – scrivono – è venuta fuori proprio nell’ultimo consuntivo, con il relativo disavanzo di oltre 5 milioni di euro che l’Amministrazione non ha saputo utilizzare nel corso del 2020. Ma la scena che si è presentata ai nostri occhi in questi giorni, nel pieno dell’affluenza turistica nella nostra città, è scandalosa! Essa rappresenta la fotografia di un’incapacità amministrativa che dopo oltre tre anni di mandato, non accenna a placarsi. Ci riferiamo alla foto del Castello circondato da una impalcatura montata proprio in pieno agosto per effettuare i lavori sulle facciate. Tempismo incredibile ed inspiegabile! Tutti sappiamo che oggi i flussi turistici seguono le immagini e le foto pubblicate dai turisti stessi sui social. Abbiamo privato i nostri turisti anche di una foto di uno degli scorci più belli di Monopoli. Perché non si poteva aspettare ancora qualche giorno per oscurare il Castello con questa impalcatura? Completiamo con il Castello con impalcatura le foto che gireranno di Monopoli, insieme alle recinzioni di Porta Vecchia e della Villa Comunale. Stupisce anche il torpore delle associazioni di categoria di operatori turistici della città che neanche davanti a questo brutto episodio fanno sentire la loro voce. Ma non finisce qui il nostro stupore : la Giunta Romani (di cui lo stesso Sindaco Annese faceva parte) introdusse un regolamento idoneo alle città turistiche che giustamente vieta ogni “autorizzazione di occupazione suolo pubblico finalizzato ad effettuare lavori edili o similari che potrebbero compromettere la fruizione dei luoghi pubblici” e la presenza di impalcature per lavori nel centro storico dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno. La Delibera n.80 del 25/05/2017 motiva tale scelta con  ” le dimensioni ridotte delle strade del  Centro Storico, la presenza di decine di strutture alberghiere, di pubblici esercizi, di locali commerciali, la sicurezza dei turisti, la corretta fruibilità delle aree di ristorazione all’aperto per una questione igienico sanitaria, oltre che per il decoro e tutela dei beni e del paesaggio”.  Ebbene molti cittadini sono stati oggetto di comunicazione da parte degli uffici comunali di smontare prima del 15 giugno le impalcature anche senza aver ultimato i lavori.  Sembra di assistere ad un film comico di Toto’;  queste leggi valgono per i poveri indifesi cittadini, ma NON VALGONO PER CHI FA LE LEGGI. Pertanto, al di la se sussistono irregolarità o incompatibilità con la Delibera n.85, per ovvi motivi di decenza politica ed amministrativa, chiediamo al Sindaco ed all’intera Amministrazione di provvedere a far smontare subito quella impalcatura per tentare di salvare la nostra immagine almeno prima che finisca il flusso turistico in città. Anche perché sbagliare è umano, ma perseverare con arroganza e sordità’ è diabolico”.
Ma proprio sulla questione impalcature, in un post fb, l’assessore Gianni Palmisano ha scritto, qualche giorno fa: ” Venire a conoscenza dei tanti apprezzamenti da parte dei turisti che in questi giorni sono ospiti nella nostra città, riferiti alla cura e alla tutela che stiamo dedicando ad uno dei nostri monumenti più importanti, ci da ulteriore energie per continuare a fare sempre meglio. Rendiamo grande la nostra città“.

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