Conversano, restauri in mostra al Politecnico di Bari

“Il dICAR per la Puglia e la Terra di Bari, esposizione degli studi e delle ricerche nel settore del restauro”, organizzata dal Dipartimento ICAR del Poliba, è la mostra allestita a Bari, in occasione di “BiArch, il Festival Internazionale dell’Architettura di Bari” presso Palazzo Simi, strada Lamberti. L’esposizione sarà inaugurata oggi, 1 settembre, alle ore 17:00 e sarà fruibile sino al 20 settembre (orari, 9:30 – 18:30). “La mostra – scrive il Politecnico di Bari – espone per settore, numerosi siti e monumenti: da quelli conventuali di Ostuni, Brindisi, Barletta, Massafra, Trepuzzi, Mola di Bari, Putignano, Trani; alle chiese di Bari, Bitonto, Conversano, Binetto, Molfetta Monopoli, Polignano e di alcuni dei centri già citati, ai centri storici di Gravina, Altamura, Taranto”.
Altra mostra dedicata al restauro architettonico, organizzata dal settore disciplinare del Restauro del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura (dICAR) del Politecnico di Bari, verrà inaugurata oggi 1 settembre nel capoluogo nell’ambito di un evento internazionale. “Riguarda – spiega il Poliba – il restauro nel Politecnico di Bari e gli itinerari di ricerca per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio costruito. Fino al 3 settembre (9:30 –18:30; venerdì, 3, 9:30 – 14:30) verrà esposta al Salone Internazionale del Restauro di Bari, presso la Fiera del Levante. Ingresso libero previa registrazione sul sito, www.salonedelrestauro.com”. “La mostra – spiega ancora il Politecnico barese in una nota stampa – presenterà con tavole, disegni, immagini i risultati delle ricerche condotte dal Politecnico e dal Dipartimento ICAR in diverse realtà della Puglia sulla base di protocolli d’intesa con diverse Amministrazioni Comunali, tra cui Ginosa (TA), Altamura (Ba), Spinazzola (Bat), Ascoli Satriano (Fg) e con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto. La mostra vuole significare e confermare la forte presenza della componente Restauro del dICAR nel territorio pugliese e la collaborazione con le Istituzioni del territorio pugliese attive nel settore dei Beni Culturali per attuare una visione strategica per la salvaguardia e la rivitalizzazione di patrimoni poco conosciuti e scarsamente indagati”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *