Gianfranco Falcone è il nuovo Presidente ANPI di Gioia

(FOTO MARIO DI GIUSEPPE)

di ANTONELLA CAMPAGNA – Si è tenuto il 18 novembre  il  1° Congresso costitutivo dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia della Sezione di Gioia del Colle che ha visto l’elezione degli organismi dirigenti. Il Comitato, composto da 29 membri, nella serata del 3 dicembre ha eletto all’unanimità Gianfranco Falcone Presidente; vicepresidente è Mariluna Bàrbera.

La fase congressuale ha impegnato il coordinamento provvisorio, presieduto da Paolo Covella, per diversi mesi. Numerose donne e uomini sono stati coinvolti soprattutto nel confronto su temi legati all’attualità per trovare diverse chiavi interpretative e soluzioni altre ed adeguate.   Nelle  conclusioni  congressuali è stato ribadito che ” l’ A. N. P. I. non era, non è e non sarà mai un partito. La sua forza morale, ideale e pratica deriva dalla sua natura di associazione che unisce, dalla parte della Costituzione,  nella denuncia delle attività squadristiche in ogni sua forma e dei tentativi revisionistici in atto “.

Falcone ha affidato a Facebook il suo primissimo commento da Presidente con queste parole: “Il neoinsediato Comitato di sezione dell’ANPI di Gioia del Colle ha deciso di farmi l’onore di offrirmi all’unanimità la Presidenza a guida dell’Associazione. Grazie al prezioso e infaticabile lavoro di costruzione di Paolo Covella che è riuscito, in pochi mesi, nell’impresa affatto semplice di  mettere insieme le tante energie dell’antifascismo gioiese. Adesso avanti per continuare ad affermare e far vivere presso la nostra comunità i valori della Resistenza incarnati dalla Costituzione”.


Ai tanti messaggi per un proficuo e buon lavoro  giunti a Falcone da parte di numerosi esponenti del mondo associativo e politico, si aggiunge una nota ufficiale dell’associazione politico-culturale  Città di Tutti-La Bottega. Quest’ultima  oltre a manifestare il proprio entusiasmo per l’avvio delle attività dell’ANPI, auspica “che i valori dell’ antifascismo saranno diffusi, riconfermati e rinnovati in ogni contesto sociale e ogniqualvolta si rendesse necessaria la mobilitazione in difesa della nostra Costituzione repubblicana”.

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