Al Marco Polo di Bari la giornata conclusiva del progetto scolastico ‘Creative Vibes’

Il 2022 è stato proclamato ‘Anno europeo dei giovani’ e metterà in risalto gli sforzi fatti dall’Unione per incrementare le opportunità per i ragazzi in termini di istruzione e formazione, partecipazione e lavoro, fondamentali nella ripresa dalla pandemia. Tra i programmi europei spicca Erasmus+ che spegne 35 candeline e dal 1987 ha coinvolto oltre 10 milioni di studenti, sui temi dell’innovazione, dell’inclusione e dell’apertura. Se ne è parlato al Liceo Linguistico Marco Polo di Bari, nella giornata conclusiva del progetto “Creative Vibes”, coordinato dalla professoressa Francesca De Palma, che ha visto la partecipazione dell’On. Francesca Galizia, deputata M5S in commissione Politiche Europee alla Camera.

“Il cambiamento in atto sta investendo tutti i tipi di organizzazione, inclusa quella scolastica, e lo sta facendo ad una velocità incredibile – dichiara Galizia – Occorre, dunque, tenere il passo, aprendosi ad una fase nuova anche per la scuola. Vanno individuati e adottati nuovi approcci per adeguare il nostro sistema educativo alle continue e rapide trasformazioni imposte dalla globalizzazione, con la consapevolezza che non esistano soluzioni immediate, ma sicuramente è possibile compiere scelte e decisioni coraggiose e responsabili. Dinanzi ad uno scenario complesso e in continua evoluzione – aggiunge – il mondo dell’istruzione e della formazione deve iniziare ad alimentare sempre più la capacità di visione e la volontà di progettare un futuro in grado di superare l’individualismo. Il punto di partenza, dunque, deve essere la promozione, a garanzia di un futuro per le nuove generazioni, di una forte capacità di progettazione, d’innovazione in formazione, ricerca, impresa. La scommessa è, quindi, – prosegue Francesca Galizia (M5S) – un sistema educativo/formativo che sappia guardare con più praticità e concretezza al mondo lavorativo in generale, imprenditoriale in particolare, e ad un mondo che sia più aperto, inclusivo e partecipativo”.

L’imprenditorialità è da anni al centro del dibattito politico ed economico europeo ed è considerata un fattore chiave di sostenibilità, che favorirà la riduzione della disoccupazione giovanile e lo skill gap, la diffusione dell’innovazione e lo sviluppo di una nuova società nella quale i giovani abbiano un ruolo centrale.

“Il sistema scolastico, in collaborazione con istituzioni, imprese, organizzazioni non profit, sta sperimentando innumerevoli iniziative dedicate agli studenti della scuola e dell’Università – spiega Galizia – volte a diffondere maggiore consapevolezza sul tema imprenditorialità e sviluppare competenze trasversali che riguardano chi sceglie la strada imprenditoriale, ma non solo quella imprenditoriale. Mi complimento, pertanto, con la l’I.I.S.S. “MARCO POLO” di Bari e, quindi, con la Dirigente scolastica, Prof.ssa Rosa Scarcia, per le bellissime iniziative progettuali che da anni mette in campo, come quella portata avanti anche quest’anno, nell’ambito dei programmi Erasmus, dimostrando di cogliere il senso di un cambiamento al quale ogni buona scuola dovrebbe ispirarsi. I progetti sugli scambi internazionali, infatti, arricchiscono sempre perché forniscono occasioni di vita preziose, le quali se ben colte possono portare a compiere nella vita scelte lavorative coraggiose. Ai giovani partecipanti al progetto, provenienti dalla Polonia, dalla Spagna, dalla Romania, dal Portogallo, della Macedonia del Nord – conclude la deputata 5 Stelle – ho augurato durante la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione di provare e trovare il senso della condivisione, dello scambio, dell’inclusione e di riuscire a progettare al meglio il proprio percorso formativo, perché una valida e brillante formazione porta sempre ad un futuro lavorativo di successo”.

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