Polignano: La scuola San Giovanni Bosco accoglie due bambine ucraine

di VALENTINA CALTAGIRONE – Da lunedì 4 aprile due bambine ucraine hanno iniziato a frequentare il quarto anno della scuola elementare “San Giovanni Bosco” di Polignano. Le due bambine, che già si conoscevano, sono ospiti, insieme alle loro mamme, presso una famiglia polignanese e da qualche giorno hanno iniziato una vita cercando di ristabilire una nuova normalità.

È stata una giornata di festa, sono state accolte con grandissimo entusiasmo e commozione da parte di tutti i bambini e dai docenti del plesso che hanno riempito i corridoi della scuola con tantissime bandierine e palloncini azzurri e gialli. Un piccolo gesto per farle sentire subito ben accette e “al sicuro”, distanti dal terrore della guerra che hanno dovuto affrontare.

A fare gli onori sono stati il Sindaco Vitto, l’assessore alle politiche sociali Doriana Stoppa e la Preside Beatrice De Donato, coadiuvati dall’aiuto di un’interprete.

“Due dolcissime bambine pronte ad affrontare un nuovo percorso di vita. Impaurite, ma emozionate e grate, abbracciate alle loro mamme con gli occhi pieni di lacrime. Tanti bambini e bambine, tante insegnanti, la dirigente. Tutti con gli occhi lucidi, tutti pronti, insieme, a dar loro quella speranza che una guerra folle ha provato a strappare via. Chissà se saremo abbastanza. Chissà se riusciremo a colmare il loro dolore. Chissà se sapremo sopperire all’assenza e alla distanza. Oggi, però, abbiamo regalato loro e a noi stessi, un motivo per sorridere. Un motivo per crederci. Un motivo per restare.” Queste le parole commosse del sindaco Vitto.

Anche la Preside Beatrice De Donato ha rivolto un messaggio colmo di speranza e di vicinanza: “La comunità scolastica San Giovanni Bosco segue con trepidazione i tristi venti di guerra che attanagliano i nostri giorni. Aver avuto la possibilità di accogliere due bambine ucraine tra noi, insieme alle loro mamme, ci colma di tenerezza e di gioia. Continuiamo insieme a pregare e a sperare perché la pace trionfi.”

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