Monopoli, che fine ha fatto il centro Neuropsichiatria infantile?

Riceviamo e pubblichiamo nota dei Consiglieri del Gruppo Misto – Movimento Cinque Stelle – Partito Democratico – Spazio Civico

 

Il 29 luglio del 2020 ed evidenziamo 2020 ovvero due anni fa, in piena campagna elettorale per le regionali a palazzo di città fu siglato un protocollo di intesa fra Regione, Asl Bari e l’Amministrazione Comunale, per la realizzazione del centro multidisciplinare e polifunzionale dedicato alle attività della Neuropsichiatria infantile.

Tutti i dettagli furono illustrati nel corso di una conferenza stampa al comune di Monopoli, con il Presidente della Regione Michele Emiliano, il Capo Dipartimento Salute Vito Montanaro, il direttore generale della Asl Antonio Sanguedolce ed il Sindaco di Monopoli Angelo Annese.

La futura casa dei bambini e dei ragazzi dovrebbe essere ospitata nella sede dell’immobile di proprietà comunale “Centro Sociale di via Gobetti”, dopo che sarà riqualificato sulla base di uno specifico progetto di fattibilità che dovrebbe realizzare l’Area gestione tecnica della ASL.

Inoltre, in quella occasione si affermò che la struttura polifunzionale rientrava in un più ampio progetto della Asl, per una distribuzione più capillare sul territorio comunale dei servizi di Neuropsichiatria infantile, in considerazione della forte necessità di sopperire alle esigenze non solo della città di Monopoli ma dell’intero distretto Socio Sanitario 12.

Così come durante la conferenza stampa fu detto che dopo la progettazione esecutiva, seguita dall’accesso ai fondi, si sarebbe passati alla gara di appalto e all’ inizio dei lavori con un cronoprogramma di massimo 18 mesi.

Già lo scorso anno (2021) quindi dopo 12 mesi durante un consiglio comunale tramite un’interrogazione come minoranza, chiedemmo all’amministrazione comunale a che punto fosse la progettazione e ci fu risposto che la Asl avrebbe presentato il progetto entro il 21 luglio 2021.

Oggi a distanza di un anno dall’interrogazione e ormai a quasi due dalla firma del protocollo ci chiediamo, ma soprattutto ci piacerebbe sapere dall’amministrazione comunale, dalla Asl e dal Presidente Emiliano, a che punto siamo e in che fase ci troviamo.

Pertanto chiediamo all’amministrazione comunale, anzi a Lei Sig. Sindaco, di sollecitare la Asl e la Regione affinché quanto prima si possa dar seguito a quanto firmato in data 29 luglio 2020 per passare finalmente dalle parole ai fatti e non assistere ad una delle tante promesse elettorali che mai come in questo caso non lo meritano.

Noi non resteremo a guardare e non arretreremo di un millimetro su questa importantissima opera non solo per la città ma per l’intero territorio.

Continueremo a pungolarvi e metteremo in campo qualsiasi iniziativa pur di tenere alta l’attenzione su questo centro socio sanitario integrato di Neuropsichiatria infantile.

 

 

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