Bari, presentata stamattina la seconda edizione di Lungomare di Libri, “Leggere il mondo”

«Che freschezza, la mattina a Bari! Alzato il sipario del buio, la città compare in tutta la sua felicità adriatica. Senti il mare, il mare, in fondo agli incroci perpendicolari delle strade di questa Torino adolescente: un mare generoso, un dono, non sai se di bellezza o di ricchezza. Davanti al lungomare (splendido), sotto l’orizzonte purissimo, una folla di piccole barche piene di ragazzi […]».

Le parole di Pier Paolo Pasolini – a cento anni dalla sua nascita – tratte dal reportage “Le due Bari” pubblicato su Il Quotidiano e il Popolo di Roma nel 1951, restituiscono l’immagine mai mutata del lungomare di Bari e raccontano, quasi preveggenti, il felice connubio che vede insieme, per il secondo anno consecutivo, il Comune di Bari e il Salone Internazionale del Libro di Torino, con il contributo fondamentale della Regione Puglia e dei Presìdi del Libro, nel dare vita a Lungomare di Libri.

Da venerdì 1 a domenica 3 luglio, infatti, torna a Bari la manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo pugliese in una grande libreria a cielo aperto – grazie alla presenza di numerosi librai ed editori – e in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia. Lezioni magistrali, presentazioni editoriali, convegni, incontri, momenti di approfondimento, attività per bambine e bambini, consigli di lettura e reading si alterneranno nell’arco di tre giorni, dal pomeriggio alla sera, portando il libro e la riflessione nei luoghi simbolo della città di Bari, da Barivecchia al lungomare, da Largo Vito Maurogiovanni, al Fortino Sant’Antonio fino al Teatro Margherita. E sulla Muraglia, nel tratto compreso tra piazza del Ferrarese e il Fortino, torna il caratteristico serpentone con le casette/librerie.

“Leggere il Mondo” è il tema scelto per questa seconda edizione, nella convinzione che la lettura sia il modo migliore per capire il presente e guardare al futuro, con il libro a far da bussola per guidarci in questi tempi difficili, caratterizzati dalle crisi ambientale e pandemica, e dalla guerra nel cuore dell’Europa.

La presentazione della manifestazione si è tenuta questa mattina a Palazzo di Città alla presenza di Antonio Decaro, sindaco di Bari, Ines Pierucci, assessora alle Culture e al Turismo del Comune di Bari, Aldo Patruno, direttore dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Grazia Di Bari, consigliera delegata per le Politiche culturali della Regione Puglia, Marco Pautasso, segretario generale Salone Internazionale del Libro di Torino, Orietta Limitone, presidente Associazione Presìdi del Libro, e Rocco Pinto, coordinatore delle librerie per Lungomare di libri.

«Superato il battesimo dell’edizione zero, con questo nuovo appuntamento Lungomare di Libri fa il suo ingresso ufficiale nel panorama delle manifestazioni culturali dell’estate pugliese» – ha dichiarato il sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Il sindaco ha affermato: «Questo ci inorgoglisce e al tempo stesso ci impegna in un percorso ambizioso, che anche quest’anno gode della collaborazione del Salone del libro di Torino, per il consolidamento di un brand – quello di Lungomare di Libri – che possa non solo offrire un fine settimana di cultura e intrattenimento in città ma soprattutto rappresentare un supporto per le librerie e gli editori alle prese con le logiche di mercato e i nuovi trend e uno straordinario momento di promozione della lettura».

Ha proseguito Decaro: «Anche per questo, il titolo “Leggere il mondo” appare del tutto coerente con gli obiettivi della manifestazione e perfettamente in linea con i tempi che viviamo. Fagocitati dalla rapidità delle informazioni di cui siamo bombardati attraverso i media e i social, spesso perdiamo di vista il valore della lettura lenta, che si presta alla riflessione e che ci aiuta ad aprire nuove finestre, tutte diverse e tutte contemporanee, per leggere la realtà che ci circonda».

«Dei nuovi media possiamo nutrirci velocemente, come in un fast food dei contenuti e dei saperi, ma per comprendere e approfondire la realtà è necessario leggere e avvicinarsi alla conoscenza mossi dal desiderio di riconoscersi, di scegliere un punto di vista alternativo, con un doppio sguardo, al tempo stesso acuto e feroce, su ciò che ci circonda» – ha sottolineato l’assessora alle Culture, Turismo e Marketing Territoriale Ines Pierucci -.

L’assessora ha proseguito: «La grande letteratura, che sia prosa o poesia, è sempre stata in grado di offrire uno sguardo frontale e acuto sulle cose del mondo: per questo, in occasione della seconda edizione di Lungomare di Libri, proveremo a sondare quello sguardo grazie all’accordo felice tra Comune di Bari, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Salone del Libro srl con due associazioni che uniscono il Paese da nord a sud attraverso la grande comunità dei lettori: il Circolo dei lettori di Torino e l’Associazione Presidi del libro di Bari, che ringrazio e che rappresentano sui rispettivi territori uno straordinario valore aggiunto per la promozione della lettura».

Ha dichiarato Pierucci: «Leggere il mondo significa comprendere la grande complessità dei temi che l’attraversano, ed è questa la sfida che l’assessorato alle Culture ha scelto di lanciare alla città con la realizzazione di questa manifestazione, che vuole coniugare quella complessità con la leggerezza cara a Italo Calvino, che ci permette di “planare sulle cose dall’alto e non avere macigni sul cuore”. Un approccio che in questo momento storico credo riesca a interpretare appieno il sentimento collettivo».

«Insieme ai librai e di concerto con gli enti territoriali pugliesi – ha spiegato Marco Pautasso, segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino – abbiamo pensato a un palinsesto di appuntamenti che venisse incontro alla necessità che tutti oggi fortemente avvertiamo. Quella di provare a comprendere il nostro presente, con tutta la complessità e drammaticità che si porta con sé. E per farlo ci affideremo a importanti voci della narrativa e saggistica contemporanea che ci aiuteranno a “leggere il mondo”. Ma anche ad autrici e autori che ci racconteranno storie di identità e storie legate alla natura, perché la lettura del nostro concitato adesso passa, innanzitutto, attraverso il rispetto dell’individuo e dell’ambiente. Il Salone, con sguardo sempre attento alla contemporaneità, con Lungomare di Libri ribadisce la sua intenzione di lavorare insieme con i territori ed essere il progetto culturale che porta riflessione e riunisce la comunità del libro in tutto il Paese”».

«Lo scorso anno la scommessa di realizzare a Bari una manifestazione con protagonisti librai ed editori, su iniziativa dell’assessorato comunale alle Culture, e in partnership con altre grandi iniziative di questo genere ormai consolidate in Italia, è stata vinta» – ha commentato Aldo Patruno, direttore dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Ha affermato Patruno: «Quest’anno, dopo il grande successo della Puglia a Torino, si rinnova la collaborazione strategica con il Salone del Libro di Torino, e con noi ci sono i Presìdi del Libro, baluardo della promozione della lettura, che celebrano il ventennale dalla fondazione. Tutti gli ingredienti giusti per una kermesse alla quale stiamo dando valore e contiamo di dare continuità, che si svolge, tra l’altro, in uno scenario straordinario, quello del lungomare barese, risultando così fortemente attrattiva non solo per il pubblico della nostra regione ma anche per i tanti turisti/cittadini temporanei che in questo periodo stanno affollando numerosi tutte le nostre città, a partire dal capoluogo».

«Lungomare di libri è una interessante iniziativa ideata dall’assessore Ines Pierucci e rappresenta una grande libreria a cielo aperto che porta il libro nei luoghi simbolo della città di Bari – ha aggiunto Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali -. La Regione Puglia riconosce nel lettore e nella lettrice delle figure di alto valore culturale e sociale e promuove la lettura come forma di welfare della conoscenza ravvisando in essa uno strumento di realizzazione della cittadinanza sociale. La lettura è universalmente riconosciuta come precondizione fondamentale per la formazione e la crescita culturale a livello individuale e sociale, oltre che rappresentare uno strumento essenziale per la circolazione della conoscenza in grado di favorire lo sviluppo culturale di un Paese con riflessi sulla società, sulla politica e sull’economia, ponendosi come elemento necessario per il progresso materiale e immateriale della società».

«La nostra associazione promuove la lettura da vent’anni ormai, ma siamo convinti che in questo momento storico realizzare occasioni di incontro e approfondimento attorno ai libri sia più che mai importante – ha detto Orietta Limitone, presidente dei Presìdi del Libro -. È per questo che sosteniamo Lungomare di libri, una manifestazione che si svolge nella città in cui la nostra Associazione ha sede, una Bari che offre lo sguardo aperto sul mare come su una nuova storia».

«La contaminazione tra Portici di carta di Torino e Il Lungomare di libri di Bari è la testimonianza dell’importanza di portare i libri anche fuori dai luoghi canonici della lettura e i librai portano in riva al mare anche il loro modo di fare comunità e cultura – ha concluso Rocco Pinto, libraio coordinatore librerie Lungomare di libri -. Speriamo che siano sempre di più le occasioni per incontrare i libri soprattutto al Sud, dove legge solo un persona su quattro».

Tra gli ospiti attesi per questa seconda edizione della manifestazione letteraria: il teologo Vito Mancuso, con una lectio magistralis dedicata alla necessità di una nuova utopia per l’Occidente, anche alla luce della tragica guerra in Ucraina; lo storico Luciano Canfora, con una lezione sulle ragioni della pace in un mondo contemporaneo trafitto da conflitti; la giornalista Valentina Petrini, con il lavoro di inchiesta e riflessioni Il cielo oltre le polveri. Storie, tragedie e menzogne sull’Ilva (Solferino); l’ex Ministro della Giustizia Claudio Martelli con Vita e persecuzione di Giovanni Falcone (La nave di Teseo); Valeria Parrella con il nuovo libro La Fortuna (Feltrinelli); Chiara Tagliaferri, autrice insieme a Michela Murgia dei libri e podcast Morgana (Storielibere), a Bari con il suo romanzo Strega comanda colore (Mondadori); Francesca Cavallo ora in libreria con Ho un fuoco nel cassetto (Salani); Paolo Rumiz e il suo Canto per l’Europa (Feltrinelli); Giorgio Scaramuzzino e lo spettacolo per bambini Questa zebra non è un asino; Alessandro Vanoli e la sua Storia del mare (Laterza); Giovanna Casadio e il Diario di bordo dei sindaci. Le città nella pandemia (Treccani).

Tra gli altri appuntamenti in calendario: il 1 luglio, il convegno Leggere il Sud, un momento di riflessione per comprendere le ragioni profonde delle differenze nella diffusione della lettura tra Settentrione e Meridione, con relatori Loredana Capone, Marianna Capozza, Claudia Coga, Oscar Iarussi, Nicola Lagioia, Maria Laterza, Rocco Pinto e Vincenzo Santoro; le presentazioni delle ultime novità dell’editoria della Puglia, organizzate grazie a APE – Associazione Pugliese Editori, con gli incontri che si svolgeranno in un camper itinerante tra corso Vittorio Emanuele II e il Fortino; i percorsi di lettura Ponti e notti di pace, a cura dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, la rete di Bari Social Book e la rete territoriale dei servizi educativi.

Anche per questa edizione una grande mostra allestita nel Teatro Margherita farà da cornice alla tre giorni di Lungomare di libri. È l’esposizione “Obey. Peace revolution” promossa dalla Città di Bari, prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi con il supporto territoriale di Cime, con il sostegno di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e Pugliapromozione, visitabile per tutta l’estate. Per i tre giorni di Lungomare di libri l’ingresso alla mostra è al prezzo ridotto di 3 euro.

Gli appuntamenti di Lungomare di libri sono tutti a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Il programma completo con tutti gli ospiti, gli editori, i librai e gli incontri è consultabile sui siti: comune.bari.it e salonelibro.it.

“Lungomare di libri” è ideata dall’Assessorato alle Culture, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Bari, realizzata da Comune di Bari e Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nell’ambito della programmazione dei Presìdi del Libro in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, insieme ai librai di Bari e provincia e di case editrici pugliesi associate all’APE-Associazione Pugliese Editori. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Bari – Assessorato alle Culture e Marketing territoriale.

Info al pubblico:

www.comune.bari.it, www.salonelibro.it

FB e IG @lungomaredilibri #lungomaredilibri

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