Taranto, Museo chiuso, “tornati indietro di anni”

“Una struttura importante e prestigiosa come il Museo Archeologico Nazionale di Taranto non può restare chiusa di domenica per carenza di personale. In questi anni il MArTA è stato uno dei catalizzatori della rinascita culturale del capoluogo ionico ed uno dei principali attrattori turistici. Questo episodio, purtroppo, ci riporta indietro di anni”.
Lo dichiarano in una nota congiunta, i consiglieri regionali Vincenzo Di Gregorio e Maurizio Bruno, entrambi del Pd. “Taranto – proseguono – sta crescendo molto in ambito turistico. L’incremento del traffico crocieristico; i grandi eventi; l’attività di promozione, hanno finalmente sdoganato il capoluogo e la provincia ionica, facendone conoscere ed apprezzare le bellezze paesaggistiche, il mare, le tradizioni enogastronomiche, la storia e la cultura. Le aperture domenicali e festive del MArTA sono state un importante tassello della rinascita tarantina”.
“Il cartello chiuso per carenza di personale – aggiungono i consiglieri dem – è una sconfitta non solo per Taranto e per la Puglia, ma per il nostro Paese che ospita il più elevato numero di capolavori di qualsiasi altra nazione.  Nel prossimo fine settimana, inoltre, Taranto ospiterà il campionato nazionale di Aquathlon, un evento sportivo che richiamerà circa 1000 presenze. E’ un peccato che un flusso di visitatori così ingente non possa recarsi al MArTA”.
“Ci auguriamo – concludono Di Gregorio e Bruno – che si faccia chiarezza sui motivi di questa decisione. Se ci sono problemi strutturali, occorre affrontarli con urgenza e risolverli. Come consiglieri di maggioranza, se necessario, solleciteremo la Regione Puglia sulla vicenda. Il nostro auspicio, però, è che le chiusure domenicali e festive non diventino la regola in un momento in cui, invece, Taranto e la Puglia hanno necessità di far conoscere il loro volto migliore”.

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