Monopoli, una fiaccolata per la pace
L’ANPI Monopoli sezione “Lidia Menapace” raccoglie l’invito del Comitato Nazionale e invita a partecipare e manifestare la volontà di Pace giovedì 2 novembre alle 19:30 in piazza Vitorio Emanuele attraverso una FIACCOLATA SILENZIOSA “UNA LUCE PER LA PACE”.
“Il Comitato Nazionale dell’ANPI ribadisce l’orrore e la condanna per il recente, criminale massacro di israeliani da parte di Hamas e per i bombardamenti su Gaza decisi come ritorsione dalle autorità israeliane. In pochi giorni si contano migliaia e migliaia di civili uccisi da entrambe le parti, nella prospettiva catastrofica di un’invasione della Striscia di Gaza.
Va troncata subito questa spirale di atrocità atraverso la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco di tute le parti in conflito, anche per evitare una eventuale espansione della guerra in Medio Oriente che avrebbe effetti imprevedibili.
Bisogna risolvere la questione alla radice atraverso la fine dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi. Per quanto difficile, l’unica soluzione politica e giuridica praticabile concretamente, come riconosciuto dallo stesso Presidente Biden, è l’atuazione degli accordi di Oslo del 1993 che prevedevano due popoli in due Stati. Ciò presuppone l’atuazione delle relative risoluzioni dell’ONU, il riconoscimento dello Stato di Palestina come membro effettivo delle Nazioni Unite, la definizione certa del territorio e dei confini di entrambi gli Stati, la definizione di formule di compensazione fra le due comunità.
È necessario che il Consiglio di Sicurezza si faccia promotore di una conferenza internazionale e l’Unione Europea finalmente, dopo decenni di colpevole silenzio e di doppi ateggiamenti, svolga un ruolo di mediazione e di cooperazione per il conflito israelo-palestinese e per tuta l’area del Mediterraneo.
Ma ora il primo obiettivo dev’essere quello del cessate il fuoco in Terra Santa. Da giorni in tante cità le struture territoriali dell’ANPI hanno promosso e partecipato a manifestazioni unitarie per la pace in Medio Oriente.” (Estrato del comunicato dell’ANPI Nazionale del 20/10/2023)
