Monopoli: un info point turistico con i soldi della tassa di soggiorno

Un infopoint turistico in Piazza Araldo di Crollalanza (Largo Stazione)

Nella riunione dello scorso 28 gennaio la Giunta Comunale di Monopoli guidata dal Sindaco Emilio Romani ha autorizzato e approvato il progetto di massima di installazione di un infopoint turistico in Piazza Araldo di Crollalanza. La necessità di installare un infopoint a ridosso della stazione ferroviaria è giustificata dall’incremento del numero di turisti che giungono in città con il treno, così come attestato dalle statistiche elaborate dall’ufficio di informazioni ed accoglienza turistica (Pro Loco e I.A.T.). Il treno, infatti, oltre a essere uno mezzo diretto di viaggio, è soprattutto di collegamento tra gli scali aeroportuali di Bari e Brindisi e la città di Monopoli. L’infopoint rappresenterà un punto di prima informazione ed accoglienza che da un lato eviterà ai turisti quel senso di dispersione tipico dell’arrivo in un nuovo posto e dall’altro garantirà una positiva immagine ed un ritorno in termini di gradimento e soddisfazione per visitatori della città. <<L’Amministrazione Comunale – si legge nel comunicato – intende realizzare la struttura entro la prossima stagione estiva e, pur partecipando al bando pubblico emanato dal Gruppo di Azione Costiera “Mare degli Ulivi”, si è ritenuto non prudente attendere i tempi istruttori della Regione Puglia per la concessione del finanziamento che potrebbero non essere compatibili con l’esigenza di attivazione del servizio entro l’estate 2015. Pertanto, l’opera sarà realizzata con i fondi dell’imposta di soggiorno 2014>>. Una bella notizia per gli operatori turistici della città, ma ora resta da sciogliere un altro nodo, vale a dire quello di contare su procedure più trasparenti per l’impiego di personale addetto all’accoglienza turistica,  magari tenendo conto di chi ha da sempre svolto, ottenendo anche specifici attestati comunali, l’accoglienza turistica per conto del comune di Monopoli anche in tempi non sospetti. Sarà dunque possibile?

Cosimo Lamanna