Replica di Emiliano a Stefano contro le trivellazioni petrolifere nel Mare Adriatico

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato di Michele Emiliano, segretario regionale del PD Puglia, che rimarca la sua contrarietà alle trivelle nel Mare Adriatico, replicando così a Dario Stefàno:

 Stefàno è disattento, il Partito Democratico della Puglia è contrario da sempre alle trivellazioni petrolifere nel Mare Adriatico.  La mia, peraltro, è una posizione radicale che sostengo da anni. Il 6 ottobre 2012 ero a Manfredonia alla manifestazione promossa dalla Rete NO TRIV per ribadire che il nostro modello di sviluppo non può puntare sull’apertura, nell’Adriatico, di un parco estrattivo di petrolio, sostanza che aggraverebbe l’effetto serra e le immissioni di CO2 e che inquinerebbe irrimediabilmente uno dei mari più belli e puliti del mondo.  Lo sto ripetendo ovunque: ogni popolo ha il diritto di stabilire cosa fare dei beni che la natura gli ha donato. Io sono tra coloro che non vogliono vedere la propria regione bucherellata alla ricerca del petrolio, al prezzo della distruzione dell’ecosistema marino, di danni e conseguenze incalcolabili per la pesca, l’economia, il turismo. È una questione di identità: noi pugliesi non abbiamo correlazioni con il petrolio ma con il mare, l’aria pulita, la bellezza dei luoghi e con persone che vogliono vivere in armonia con la nostra meravigliosa terra. Se dovessi diventare presidente della regione mi opporrò con ogni mezzo giuridico e istituzionale alle trivellazioni. Consiglio a Stefàno di smettere di strizzare l’occhio a Renzi a Roma, e poi attaccarlo in periferia.  Almeno su questioni così importanti, sarebbe il caso di evitare di dire cose inesatte solo per provare a prendere qualche voto in più alle primarie”.