Attività a tutela dell’ambiente marino e di sensibilizzazione al rispetto del mare svolta dalla Capitaneria di porto di Monopoli

capitaneria 2A seguito delle attività di controllo iniziate nel mese di Agosto 2014 e delle indagini condotte su tutti i cantieri navali operanti nel porto e sul demanio nell’ambito del Circondario marittimo, in data odierna i militari della Capitaneria di porto di Monopoli hanno provveduto a dare attuazione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale ordinario di Bari  su richiesta di un sostituto procuratore della locale Procura della Repubblica. In particolare si provvedeva a porre sotto sequestro una vasca di accumulo dei reflui derivanti dai lavori di idropulitura delle unità ed i relativi due scarichi collegati rispettivamente alla anzidetta vasca ed alla griglia di drenaggio locata sul piazzale dello stesso cantiere in cui vengono raccolte una parte delle acque meteoriche di dilavamento, di prima e seconda pioggia, di un locale cantiere navale.

La suddetta misura cautelare veniva disposta per evitare che la libera disponibilità dei beni sequestrati potesse consentire la protrazione del reato di cui all’art. 137 D.lgs. 152/2006 ossia l’illegale sversamento di rifiuti e liquidi inquinanti in mare.

Contestualmente continua l’attività di sensibilizzazione al rispetto della normativa ambientale. Questo comando, al fine di evitare futuri sversamenti inquinanti in mare,  stà rivedendo l’ordinanza n° 45/2007 relativa alle operazioni di lavaggio tramite utilizzo di idropulitrice, che sarà modificata prossimamente: in particolare sarà previsto per i cantieri oltre l’obbligo di dotarsi di specifiche vasche di contenimento delle acque anche l’obbligo di apporre delle speciali “panne antinquinamento” durante le operazioni di lavaggio delle imbarcazioni.

Si inviano in allegato foto del “prima” e del “dopo” sequestro:

1.Scarico abusivo

2. Secondo scarico abusivo

3.Scarico abusivo chiuso e sequestrato

4. Secondo scarico chiuso e sequestrato

5.Vasca di accumulo sequestrata