Riparte da Polignano a Mare il “No Petrolio”. Emiliano “faremo ricorso”

Riparte da Polignano a Mare la sinergia tra istituzioni locali pugliesi e realtà di base territoriali contro le prospezioni e le trivellazioni petrolifere in Adriatico e nello Ionio.
Silvia Russo, coordinatrice del Comitato “No Petrolio, Sì Energie Rinnovabili” di Monopoli, a nome di oltre 50 realtà locali (associazioni comitati e movimenti ambientalisti e non solo) provenienti dall’intera Regione Puglia, presenta un documento contro lo “Sblocca Concessioni” nel quale si chiede ai rappresentanti politici e istituzionali di ogni grado di fare “corpo unico” con le centinaia di realtà di cittadinanza attiva operanti sui territori e dare voce tutti insieme allo sdegno contro le anacronistiche scelte energetiche rilanciate in questi giorni dal governo nazionale.
Una sinergia che da oltre tre anni ha già posto i primi passi oltre i confini regionali e nazionali.
Il Presidente Michele Emiliano s’impegna come Regione Puglia a fare ricorso.
La rappresentanza dei Sindaci pugliesi presente si rende disponibile a ogni forma di lotta in difesa del modello di sviluppo regionale fatto proprio dai territori locali e fondato su Qualità Bellezza Cultura Turismo evoluto.

“Sblocca Concessioni Petrolifere” – Documento congiunto

Al Presidente del Consiglio della Regione Puglia
Al Presidente della Giunta Regione Puglia
Al Sindaco della Città Metropolitana di Bari
Ai Presidenti delle Province di BAT, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto
Ai Sindaci dei Comuni pugliesi

Apprendiamo dal sito del Ministero dell’Ambiente che lo stesso ha espresso parere favorevole alle richieste di prospezione in 2D ed in 3D delle società Spectrum Geo LTD e Northern Petroleum LTD.
Questa improvvisa accelerazione dei procedimenti ci appare come la risposta del governo Renzi al consolidarsi, su tutto il fronte nazionale, di una ferma opposizione istituzionale e non alle scelte energetiche ed alla volontà politica di “svendere” l’Adriatico alle multinazionali del petrolio.
La manifestazione del 24 Maggio in Abruzzo è stata il campanello d’allarme per l’attuale maggioranza la cui strategia è, evidentemente, finalizzata a dare piena attuazione allo “Sblocca Italia”, delegittimando il testardo lavoro di tutti coloro che si sono attivati per produrre osservazioni, sensibilizzare i territori, organizzato momenti collettivi di piazza, fatto rete.
Aver decretato la compatibilità ambientale delle richieste di prospezione delle due società, significa aver apparecchiato la tavola per l’utilizzo del titolo concessorio unico che permetterà alle stesse di poter passare, direttamente, alla ricerca ed alla coltivazione degli idrocarburi in mare.
A questo punto è necessario che le regioni le cui coste sono interessate dalle concessioni date alla Spectrum, ovvero, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia (quest’ultima è interessata anche dalla Northern Petroleum), impugnino gli atti del Ministero dell’Ambiente dinanzi al T.A.R. entro 60 gg. o dinanzi al Capo dello Stato entro 120, dando continuità ai pareri negativi espressi negli scorsi anni sia politicamente, con delibere di giunta e consiglio regionale sia sotto l’aspetto amministrativo, ricorrendo, nel caso della Puglia, nel Marzo del 2015, alla Corte Costituzionale verso gli artt. 37 e 38 dello “Sblocca Italia” specifici sul tema della ricerca d’idrocarburi a terra ed a mare.

I Movimenti, le Associazioni, i Comitati e i Coordinamenti pugliesi

CHIEDONO
– alle Regioni di impugnare, dinanzi al TAR, il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 marzo 2015 che da attuazione allo “Sblocca Italia” e aggiorna il “disciplinare – tipo”, relegando le Regioni a un ruolo del tutto marginale e di promuovere, contestualmente, il conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale.

– al Consiglio della Regione Puglia appena eletto e al suo Presidente Michele Emiliano di confermare quanto espresso nella recente consultazione elettorale rispetto al tema delle trivellazioni con tutti gli strumenti politici ed amministrativi possibili.

– ai Comuni, Province ed Aree Metropolitane, coinvolte nei procedimenti, esprimano la propria opposizione con i rispettivi Consigli, prendendo una posizione netta verso le scelte energetiche del governo Renzi e lo “Sblocca Italia” di cui, come già detto, queste concessioni sono un primo passo verso l’attuazione. Dimostrino la loro contrarietà, ricorrendo al TAR, assumendosene l’onere economico. Il supporto tecnico e amministrativo degli Enti locali è ancora più importante oggi, in un momento in cui l’attività regionale è rallentata dal processo di insediamento del nuovo Consiglio.

Noi vigileremo affinchè ciò si verifichi e proseguiremo nell’operazione di critica delle scelte e sensibilizzazione dei territori su quanto sta avvenendo. E’ il momento di rimettere al centro l’unità di tutti coloro che si oppongono, da sempre, a questa idea di sviluppo vecchia e senza ritorno, anche scendendo in piazza e manifestando il proprio dissenso verso chi, nella classe politica attuale, “senza se e senza ma” appoggerà le scelte del governo centrale.
Mercoledì 17 giugno 2015

Finora hanno sottoscritto le seguenti realtà territoriali pugliesi:
Comitato No Petrolio, Sì Energie Rinnovabili – Monopoli • Coordinamento No Triv – Terra di Bari • Comitato per la Tutela del Mare del Gargano • Greenpeace • Peacelink •No Triv Taranto • Rete No Triv Gargano • A.B.A.P. – Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi • Contramianto e altri rischi onlus • Comitato Legamjonici contro l’inquinamento di Taranto • Movimento No al Carbone •Comitato Tutela Porto Miggiano •Stop TTIP Puglia • Rete della Conoscenza – Puglia • Unione degli Studenti – Puglia • Link Puglia • ACT Bari • Associazione Dottorandi Italiani – Puglia • Arci – Puglia • Open Puglia • Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori/Provincia di Bari •Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori/Monopoli • Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori/Valle D’Itria • Ambiente Puglia • Associazione Fare Verde di Bari• Istituto Nazionale di Urbanistica – Sezione Puglia • Comitato Bonifica Molfetta •Coordinamento per la Difesa del Patrimonio Culturale contro le Devastazioni Ambientali • RTC – Rete Territoriale dei Conflitti Salento • BAM – Bari Azioni Metropolitane • Brindisi Bene Comune • Comitato Bene Comune Trani • Gruppo Archeologico Garganico “S. Ferri” • Comitato Parco Lama Belvedere • Circolo Decrescita Felice di Bari • Associazione culturale La Materia e La Forma • ALBA Nodo di Bari • CTG Egnatia Monopoli • FIAB Bari Ruotalibera • Collettivo Libertario Rivoltiamo La Terra – Barletta • APS M/APP • Circolo Arci Tuglie • Comitato “Il Borgo”• Confederazione Cobas Brindisi • Cobas Scuola Puglia • 1.000 x Taranto • AltraPolis – Laboratorio Urbano di Cittadinanza Attiva – Monopoli • Comitato Costa Libera Monopoli • NaturalMENTE • Movimento “manisporche” Monopoli • Movimento In Comune Fasano • Associazione Terra d’Egnazia • Forum Agenda 21 – Molfetta •Salvaciclisti – Terre del Sud