STATALE 16 BARI-LECCE Anas esclude Monopoli e Polignano dal nuovo tracciato

Nuova Statale 16: c’è una ipotesi di tracciato alternativa. Prevede lo spostamento a monte del tratto compreso tra la tangenziale di Bari e Mola, escludendo Polignano e Monopoli. E’ un tratto lungo 14 chilometri che ampliando una strada interna già esistente creerebbe la bretella utile a decongestionare dal traffico la zona che quotidianamente fa registrare ingorghi ed incidenti, spesso mortali. Questo è il progetto alternativo all’attraversamento della nuova infrastruttura progettata da Anas, intervento che da 4 mesi vede impegnati Regione, Anas, Comuni di Mola, Noicattaro, Triggiano, Bari,  Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Autorità di bacino, in un confronto serrato (3 le conferenze di servizio tenute il 6 luglio, il 17 settembre, il 9 novembre) che verrà rinnovato il 21 dicembre. «Nell’ultimo incontro – spiega Raimondo Innamorato, sindaco di Noicattaro – avevamo eccepito la proposta di Anas poiché il nuovo percorso avrebbe impattato notevolmente sul nostro territorio, che sarebbe stato reciso dalla nuova sede stradale, tra la zona-mare ed il centro. Il tracciato avrebbe attraversato le lame Giotta e San Giorgio che intendiamo, invece, valorizzare con fondi regionali già acquisiti. Non possiamo permettere che, per efficientare la congestione di traffico nei tratti prossimi a Bari della Superstrada, si deturpasse il territorio, compresi i fondi agricoli da espropriare che producono un’alta redditività. Al contempo, abbiamo sottoposto ad Anas un ampliamento della sede stradale esistente, così da ridurre il consumo di suolo». «La nostra amministrazione – aggiunge il sindaco di Mola Giuseppe Colonna – sta collaborando con i Comuni di Noicattaro e Triggiano con i quali condivide la necessità di un intervento non invasivo. Allo stesso tempo riteniamo strategico l’intervento per la città, per ridurre i disagi e per lo sviluppo del territorio in quanto crediamo sia indispensabile liberare la costa da questa arteria stradale». Soprattutto nel periodo estivo, il tratto Torre a Mare-Mola-Cozze viene paralizzato da ingorghi: «Abbiamo chiesto all’Anas di rivedere la sua ipotesi progettuale – aggiunge Colonna – prevedendo la realizzazione del raccordo fino a Cozze, in quanto l’attuale previsione fino allo svincolo per Rutigliano aggraverebbe la situazione su Cozze e Mola».
Anas ha dato la sua disponibilità a valutare il nuovo tracciato. La nuova conferenza di servizi è stata fissata nella settimana di Natale. «Chiederò di essere presente – informa in una nota Giovanni Vianello, deputato M5S in commissione Ambiente alla Camera -. La viabilità della Ss 16 deve essere migliorata e le osservazioni dei sindaci vanno prese in considerazione evitando di far passare l’infrastruttura lungo lame e campi agricoli, alterando l’aspetto paesaggistico nonché sociale». Il parlamentare ha esposto il problema in Regione e all’Anas: «È opportuno, ora che si è in tempo, verificare alternative paragonando l’analisi costi-benefici del progetto proposto con scelte differenti, come ad esempio, l’allargamento a 3 corsie per senso di marcia dell’attuale tracciato, una possibilità funzionale che limiterebbe il consumo di suolo e di risorse economiche e potrebbe essere una prima parte di un allargamento per il resto della Statale che in estate, tra Polignano e Monopoli, presenta numerosi rallentamenti».

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