Pallamano, brinda Conversano campione d’inverno

Poche altre volte così equilibrata, la Serie A1 chiude la prima metà della sua Regular Season. La 13^ giornata dà al Conversano il titolo di campione d’inverno, ma non garantisce alcuna certezza né ai pugliesi, né alle altre protagoniste dell’alta classifica. Prima fra tutte Siena, che soffre e se la cava per il rotto della cuffia nel suo ultimo impegno del 2019. Ma la lotta per il primo posto ingloba anche Cassano Magnago, alla seconda vittoria di prestigio dopo quella del Palaestra, questa volta a spese di Bressanone nel big match. Gli altoatesini vedono fermata una corsa di nove vittorie filate.

Sotto 25-20 al 52’, la Ego Siena evita in extremis la seconda sconfitta consecutiva e vince 28-27 con un gol di Bronzo a 21’’ dal fischio di chiusura. Finale di partita vietato ai deboli di cuore, con Fondi che, al rientro dal time-out con palla in mano a 47’’ dalla fine, perde palla in attacco prima sul contropiede del +1 senese e poi sul possesso del possibile pari. I laziali si disperano soprattutto per il vantaggio gettato via nelle battute conclusive, costruito con un primo 19-16 nella parte centrale del secondo tempo e culminato nel 25-20. Seguono 8’ infernali: di Kasa il gol del pari. Poi Bronzo, che nel parapiglia finale consegna a Siena due punti d’oro.

Per un Siena un po’ in affanno, c’è un Conversano che sa brillare ancora. Arriva la settima vittoria consecutiva per i pugliesi, abili nell’espugnare il campo dell’Alperia Merano col finale di 30-24 (p.t. 12-10). Partita dura, con situazione di parità in avvio (7-7), a cui gli ospiti fanno seguire, con Giannoccaro, l’11-9. Sul +2 si va all’intervallo. E il +2 resta lì, invariato, fino al 25-19 che costringe Prantner al time-out. Merito di Hermones, sempre più padrone dei pali pugliesi, e di un Dainese in grande spolvero (8). Sul 28-22 al 56’ l’ultimo affondo per mettere in cassaforte il bottino e difendere il primato, da rimettere in palio nel 2020.

Chi si blocca, invece, è Brixen. Gli altoatesini fermano bruscamente la loro corsa e dopo nove vittorie consecutive si arrendono al Cassano Magnago. Finale al Pala Tacca: 34-33 (p.t. 17-14). Festeggiano i ragazzi di Davide Kolec, bravi ad arginare la classe di Cutura – mente e braccio dell’azione dei brissinesi – e fare propria una partita bellissima. Pesa come un macigno il gol del 34-32 di Bortoli al 57’. Sarà sempre l’ala classe 2002 ad anticipare, sull’azione successiva, l’assist di Cutura destinato a Pivetta. Una palla dal valore incalcolabile per Cassano Magnago, che avvicina proprio Bressanone e il terzo posto, scattando l’ennesima fotografia di un campionato da batticuore.

Terza vittoria consecutiva per la Raimond Sassari. Questa volta al Pala Santoru cade la Junior Fasano, superata 37-32 (p.t. 19-19) al termine di una sfida dalle tante emozioni. Un tiro dai 7m parato da Pavani a Brzic segue a un gran gol di Beharevic in sottomano per il 13-11 pugliese al 20’. Di Braz il gol del pari su cui si chiude la prima metà di partita. Sassari la gira nella ripresa: 23-21 di Nardin e ancora l’ala di origini padovane segnerà il 33-29 a 8’ dalla fine. I sardi sono poi bravi a restare in zona di sicurezza, arginando Fasano fino al 37-32 conclusivo.

A due settimane dal Supercoppa Day del Pala Resia, Bolzano blinda il quinto posto nella trasferta sul campo del Metelli Cologne. In casa dei franciacortini il match si chiude sul 38-25 (p.t. 20-13). Prima accelerazione sensibile dei campioni d’Italia al 21’ col contropiede di Sporcic per il 16-11. Nei secondi 30’ Dvorsek fa ruotare gli uomini. È di Halilkovic il 33-19. Ultimi 10’ validi solo per la statistica: +13 Bolzano e piazzamento difeso dall’ennesimo assalto di Sassari.

Il Pressano torna al successo e supera l’ostacolo Trieste. Al Pala Chiarbola arriva una bella affermazione dei trentini, che vincono 21-18 (p.t. 16-8). Positivo il primo tempo degli uomini di Neven Andreasic, che al 27’ completano un break di 7-0 con cui spingono i giuliani sotto 15-7. Il parziale lo completa Nikocevic dai 7m, per un match che appare segnato. Trieste la riapre nel secondo tempo con un 5-0 che vale il -4. D’Antino, ancora dalla linea del penalty, la mette in ghiaccio. Due punti necessari quanto l’ossigeno per Pressano.

Successo importante in chiave salvezza per lo Sparer Eppan, il secondo di fila dopo quello esterno di sabato scorso a Lavis. Questa volta in Alto Adige è la MFoods Carburex Gaeta a cedere il passo col risultato di 29-26 (p.t. 14-14). I laziali allenati da Onelli, però, cedono soprattutto una posta in palio pesante nella corsa alla permanenza in A1. Eppan, avanti per larghi tratti, vince la battaglia al 54’ con un 2-0 di parziale finalizzato da Semikov – miglior marcatore dei locali con 9 reti – per il 29-25 al 56’.

La Serie A1 va in pausa, con la Regular Season che ripartirà dal 14° turno il prossimo 18 gennaio. Nel mezzo il Qualification Round alla Final8 di Coppa Italia del prossimo sabato e, dal 10 al 12 gennaio, le gare di qualificazione ai Mondiali 2021 dell’Italia al Palatedeschi di Benevento.

RISULTATI 13^ GIORNATA (ULTIMA DI ANDATA)
Banca Popolare Di Fondi – Ego Siena 27-28
Raimond Sassari – Junior Fasano 37-32
Trieste – Pressano 18-21
Sparer Eppan – MFoods Carburex Gaeta 29-26
Alperia Merano – Conversano 24-30
Cassano Magnago – Brixen 34-33
Metelli Cologne – Bozen 25-38
CLASSIFICA AGGIORNATA:
Conversano E Ego Siena 22; Brixen 20; Cassano Magnago 19; Bolzano 18, Raimond Sassari 17, Pressano 13, Alperia Merano 12, Junior Fasano 10, Sparer Eppan 8, MFoods Carburex Gaeta E Banca Popolare di Fondi 6; Trieste 5, Metelli Cologne 4

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