Monopoli, Piano Casa: Papio “documento falso”

Riportiamo integralmente il contenuto della replica del consigliere di minoranza a Monopoli Angelo Papio al documento diffuso dalla maggioranza consiliare. Per dovere di cronaca ci spiace rilevare che questo documento della maggioranza è stato inviato solo ad alcuni organi di stampa, mentre la nostra redazione non lo ha ricevuto e per questo non lo ha diffuso. La situazione, peraltro, non fa altro che confermare lo strano atteggiamento tenuto dagli addetti all’informazione di Palazzo di Città che, evidentemente, selezionano i beneficiari ai quali inviare la loro verità.

 

Così Papio: “Un documento falso e cattivo, quello diffuso dalla maggioranza del sindaco Annese con lo scopo di delegittimare la minoranza di centrosinistra per l’abbandono dell’aula consiliare in occasione del voto sull’indifendibile questione del Piano Casa.

Secondo i ragionamenti tendenziosi della maggioranza, noi non saremmo usciti, ma addirittura scappati dalla sala Perricci perché incapaci di affrontare le loro mirabolanti argomentazioni. In verità, ai loro menzogneri discorsi abbiamo risposto in tante, troppe occasioni, istituzionali e non, per consentire l’ennesima sceneggiata ingannevole e offensiva nei confronti dei monopolitani. I nostri cittadini conoscono bene i fatti e non hanno bisogno di altri teatrini, utili solo al reiterato tentativo di mascherare scelte finalizzate allo stratosferico interesse di taluni contro l’interesse dell’intera comunità, civile e imprenditoriale.

Non siamo certo noi a voler porre un freno allo sviluppo del territorio, tantomeno a contrastare l’iniziativa privata. Sono loro che autopromuovendosi paladini del nulla, umiliano la sana imprenditoria locale e sopprimono ogni vera prospettiva di sviluppo sostenibile del nostro Comune.

Non regge neanche la giustificazione-accusa secondo cui la legge sul Piano Casa dipende dalla Regione Puglia che vanta una maggioranza di centrosinistra. Per quanto noi si sia in disaccordo assoluto su questo punto con la Regione, con la quale è tuttora in corso un confronto acceso anche in sede istituzionale, vogliamo ricordare che la stessa legge consente ai Comuni di regolarsi come meglio ritengono. Quindi i responsabili di quanto accadrà nelle zone industriali di Monopoli, che a breve muteranno in giganteschi quartieri residenziali senza servizi ma ricchi di miasmi, sono solo gli attuali amministratori della città.

Una triste considerazione finale. Fino a pochi giorni fa, nella maggioranza vi erano ancora giovani consiglieri che potevano trarre dalla propria inesperienza una certa dose di incolpevolezza. Dopo il voto dello scorso 14 febbraio sul Piano Casa, in questa maggioranza non vi sono più innocenti“.

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