Polignano, sequestrati 2 ristoranti sul mare

Nuovo sequestro a noto ristorante sul mare di Polignano:la guardia costiera ha eseguito un decreto firmato dal Gip su richiesta del pm Baldo Pisani. In particolare, sono state poste sotto sequestro, senza facoltà d’uso, una serie di opere di vario tipo, tra cui la zona cucina del ristorante, un vano tecnico e un piccolo terrazzino, tutte – secondo l’accusa – sprovviste dell’autorizzazione rilasciata dall’Autorità Marittima ai sensi dell’articolo 55 del Codice della Navigazione unitamente ad una canna fumaria, con relativo estrattore d’aria e accessori, sprovvista, oltre che della predetta autorizzazione, anche di quella della Sovrintendenza.
Le indagini hanno evidenziato come il sito in cui è ubicato il ristorante ricada nella fascia di rispetto dei 30 metri dal confine con il demanio marittimo, in zone sottoposte a vincolo paesaggistico e anche monumentale. Gli uomini dello Nucleo operativo di polizia ambientale della guardia costiera hanno effettuato controlli anche su un altro ristorante, a Lama Monachile. In questo caso hanno riscontrato che i titolari stavano realizzando sul proprio terrazzino – senza alcun tipo di autorizzazione – una struttura lignea ricadente, anche in questo caso, nella fascia di rispetto dei 30 metri dal demanio marittimo e in area sottoposta a vincolo paesaggistico. E’ stato disposto un sequestro cautelare, poiché le opere erano in corso d’opera e, quindi, per evitare che il reato fosse portato a conseguenze ulteriori.
In entrambi i casi, i proprietari potranno presentare ricorso al Tar Puglia o al Presidente della Repubblica.

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