Monopoli … l’anno scorso era già pieno di turisti

La pandemia ha radicalmente cambiato la faccia della nostra città, stravolgendone completamente le abitudini e quell’immagine di fulcro dei movimenti turistici ai quali ci eravamo abituati in questi ultimi anni. Non nascondiamolo, per chi ha lavorato strenuamente per il decollo del settore turistico e per la valorizzazione del nostro patrimonio, è inevitabile non pensare con nostalgia, e anche con qualche lacrima, alla Pasqua dello stesso anno e lo ha fatto anche il sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ieri sera, nel suo messaggio serale: “lo scorso anno, in questo periodo – ha detto il Primo Cittadino – la nostra città era già affollata e ricca di turisti, le nostre strutture recettive avevano già il calendario di prenotazioni pieno, i lidi iniziavano a pulire i lettini e a vendere gli abbonamenti e noi avevamo concluso l’organizzazione degli eventi estivi. Quest’anno registriamo soltanto cancellazioni e tutto quello che era in calendario per l’estate ha un grandissimo punto interrogativo sopra. A tutti coloro che lavorano nel settore turistico/ricettivo, esprimo la mia totale solidarietà e vicinanza. Avete avuto la lungimiranza di investire creando un importante indotto economico ed avete dato uno slancio di crescita notevole alla città che ha raggiunto un alto livello di servizi ed offerta turistica. In tutta onestà, non so che stagione ci aspetta. Posso solo garantirvi che lavoreremo fianco a fianco e che Monopoli ripartirà esattamente dal punto in cui si è fermata, senza indietreggiare di una virgola“. Nei giorni scorsi anche l’assessore al turismo Cristian Iaia aveva inviato un messaggio: “In un momento così delicato – ha scritto Iaia – che sta mettendo a dura prova il nostro tessuto economico – sociale e che molto probabilmente segnerà a vita le nostre abitudini, non è facile lanciare messaggi di speranza, ma vorrei provare a farlo lo stesso, nella profonda convinzione che dobbiamo avere fiducia e non smettere di guardare al futuro. Il presente ha certamente la priorità di tutelare la salute dei nostri figli, dei nostri genitori, dell’intera comunità. Il dovere di noi tutti in questo momento è quello di restare a casa e di rispettare le regole. Tuttavia, è inevitabile pensare alle crescenti preoccupazioni di tutti gli imprenditori e di tutti i lavoratori quotidianamente alle prese con seri problemi di liquidità e di scadenze da assolvere, in particolare nei comparti a me molto cari, cioè il turismo e lo sport, che sono tra le colonne portanti del nostro territorio. Serviranno certamente interventi concreti sia di natura economica che di comunicazione da parte delle istituzioni, a cominciare dallo Stato per finire all’Amministrazioni Comunali. Interventi che dovranno avere come principi guida l’ascolto, la flessibilità e soprattutto la tempestività. Come amministratore della nostra comunità, vorrei ringraziare di cuore tutti i cittadini che hanno dovuto fare il grande sacrificio di chiudere le loro attività: penso ai locali, ai bar, ai ristoranti, alle attività ricettive che sono il fiore all’occhiello di Monopoli; penso alle associazioni culturali e sportive, alle palestre e alle scuole di ballo, che da sempre rappresentano luoghi sani di aggregazione e socialità e che in questo momento storico non possono operare. Non conosciamo i tempi di questa emergenza, ma il mio invito è quello di tenere duro e avere fiducia per ripartire dalle nostre eccellenze, dal patrimonio ineguagliabile che ci contraddistingue in tutto il mondo. Dobbiamo ricominciare dalle peculiarità della nostra terra e riconquistare il mondo con la qualità enogastronomica e le bellezze del capitale artistico – culturale della nostra Città. I primi a crederci dobbiamo essere noi, senza perdere quello spirito di generatori di entusiasmo e contaminatori di energia positiva“. Condividendo i messaggio dei nostri amministratori, noi vi salutiamo con un video che rappresenta il grande cuore della città di Monopoli e da quel cuore la città dovrà ripartire per il suo nuovo “riscatto”.

Cosimo Lamanna

 

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