“Ho 21 anni e combatto il cancro disegnando””

“Ho ventuno anni e combatto il cancro (anche) facendomi bella”: da Conversano la lezione di Stefania D’Attoma, diploma del liceo psicopedagogico, da anni in lotta contro un tumore. In questo servizio racconta la sua storia: il dramma della malattia con una vita di ragazza trasformata in una battaglia continua contro il male tenace che non l’abbandona. Una battaglia, però, combattuta con coraggio, determinazione, fede e che la porta a guardare al futuro con fiducia. Stefania ringrazia quanti le sono accanto: dal fidanzato ai medici del Policlinico di Bari che l’hanno in cura per finire alle volontarie di Charity Chic l’organizzazione con la quale ha intrapreso un percorso di aiuto denominato “Temporary me” che prevede un percorso di cura dell’aspetto esteriore (make up, estetica, look) ed uno interiore con l’aiuto di un mental coach. Senza dimenticare poi Miele, il cagnolino che l’accompagna nel video, inseparabile alleato nei giorni più complicati.
LA GIACCA
Stefania sa che è dura ma non si arrende. Nei giorni scorsi “armata” di pennello e colori, ha dipinto un sogno. Polmoni puliti, per sé e per chi sta lottando contro il Coronavirus. La giovane guerriera di Conversano ha deciso di lanciare un messaggio di speranza con un dipinto: a dare forma ai polmoni ci sono rami verdi, dai quali sbocciano fiori colorati. “È iniziato tutto nel 2016, quando avevo 17 anni”, racconta Stefania. “Ho fatto la maturità a casa, perché la chemioterapia mi impediva di andare a scuola, di stare a contatto con gli amici. Venivano i professori da me, mi davano il materiale e ho studiato in questo modo, riuscendomi a diplomare al liceo economico-sociale San Benedetto di Conversano”. Quello che gli studenti di tutta Italia stanno sperimentando in queste settimane, insomma, Stefania l’ha già dovuto affrontare a causa della malattia, e lancia un messaggio: “Quello che ora dico alle mie amiche è che già stare bene a casa è tantissimo, perché penso a quelle persone ricoverate che non possono vedere nessuno”.

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