La città di Conversano e i social in lacrime per Stefania

La ricorderemo con la giacca di jeans sulle spalle. La giacca sulla quale aveva dipinto un sogno: polmoni puliti, per sé e per chi sta lottando contro il Coronavirus.
STEFANIA
Stefania D’Attoma aveva solo ventun anni. Ieri 10 giugno, nel primo pomeriggio, il suo cuore ha smesso di battere e il suo sogno è svanito. Da quattro anni combatteva contro un cancro aggressivo ai polmoni.
IL MESSAGGIO
Durante l’emergenza sanitaria, la giovane guerriera di Conversano aveva deciso di lanciare un messaggio di speranza con un dipinto che dava forma ai polmoni con rami verdi, dai quali sbocciano fiori colorati.
IL 2016
È iniziato tutto nel 2016, quando aveva 17 anni. Iscritta al Liceo socio-economico San Benedetto, aveva discusso la maturità da casa perché la chemioterapia le impediva di andare a scuola, le impediva di stare a contatto con gli amici.
LA DIDATTICA A DISTANZA
I professori andavano da lei, le davano il materiale, aiutandola così a conseguire il diploma di maturità.
A VISO APERTO
Quello che gli studenti di tutta Italia stanno sperimentando in queste settimane, insomma, Stefania l’ha già dovuto affrontare a causa della malattia. Una malattia che ha affrontato a viso aperto, con fiducia. Stefy voleva vivere e combatteva il male con la sua creatività.
CHARITY CHIC
Lo scorso anno partecipò all’iniziativa “Temporary me” promossa da Charity chic, onlus del Centro Servizi di Volontariato San Nicola di Bari: cinque ragazze del reparto di Oncologia del Policlinico di Bari seguivano con lei un percorso di cura dell’aspetto esteriore con il make up e interiore con l’aiuto di una mental coach.
HO VENT’ANNI
“Ho vent’anni e combatto il cancro (anche) facendomi bella”, diceva Stefania.
LA BATTAGLIA PERSA
Ieri, dopo la lunga battaglia, Stefania si è arresa e ha lasciato in eredità a tutta la comunità cittadina il dipinto stampato a metà marzo, con l’inizio del lockdown.
LA GIACCA DI JEANS
“Mi è venuta in mente l’idea di realizzare questo dipinto – disse a SudEst Online nel giorno della sua presentazione del dipinto su facebook -. Ho sempre avuto la passione per il disegno, però per la prima volta ho dipinto qualcosa su un giubbotto di jeans. È un indumento che ho sempre indossato durante gli anni a scuola”.
LA PASSIONE PER L’ARTE
Così, preso un pennello e cinque colori, si mise all’opera. Gli alberi bronchiali dei polmoni si trasformarono in rami verdi dai quali spuntavano fiori colorati. “Ci ho messo quattro giorni per realizzarlo – disse – perché non posso rimanere seduta per molto tempo. Il mio sogno è avere due polmoni sani e che la mia malattia svanisca”.
LA CITTA’ E I SOCIAL IN LACRIME
In quei giorni, il suo sogno era simile a quello di migliaia di italiani contagiati dal terribile Covid-19: tornare alla normalità. Stefania non ce l’ha fatta e oggi, la notizia del suo decesso, è stata accolta con sgomento dalla città e da centinaia di internauti che hanno versato le loro lacrime sui social. La redazione è vicina alle famiglie D’Attoma-Lamontanara colpite da un così grave lutto.

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