Monopoli, “Musica d’Attracco non si tocca”

Il progetto di smantellamento del contenitore culturale noto come “Musica d’Attracco” da parte della Giunta Annese, sta incontrando la decisa opposizione de consiglieri comunali Cecilia Matera, Silvia Contento, Carlo Maria Maione (Contento per Monopoli), Francesco Tamborrino (Insieme per Monopoli), Sonia Cazzorla (Movimento 5 Stelle), Angelo Papio (Manisporche), firmatari di una nota di protesta.

“Era il 2006 quando un manipolo di coraggiosi, durante l’Amministrazione guidata dal Sindaco Leoci – si legge nel comunicato – senza alcun mezzo rispetto a quelli oggi a disposizione del Comune (dirigenti, progettisti interni, ecc.), si mise a lavoro giorno e notte per candidare a finanziamento quello che poi sarebbe stato il progetto “Musica d’Attracco”. Un laboratorio urbano dove allocare un centro di produzione audio-multimediale, poter organizzare eventi musicali, cinematografici, artistici, laboratori didattici, scambi giovanili e accoglienza che nelle intenzioni del bando doveva servire ad essere incubatore di nuove realtà imprenditoriali giovanili.

Il progetto fu finanziato dalla Regione Puglia, il vecchio rudere adiacente al macello comunale recuperato e ristrutturato, ma non andò meglio per la gestione.

Inghippi burocratici portarono all’assegnazione della struttura alla società Canale 7, terza classificata in graduatoria, che come abbiamo sempre detto non incarnava al massimo gli scopi del progetto.

Tuttavia, la struttura per alcuni anni ha funzionato ed è stata ben tenuta e di ciò va dato atto a Canale 7.

Poi, scaduto il contratto con l’emittente, il buio. Prima Romani e poi Annese non riescono ad individuare un nuovo modello di gestione della struttura, nonostante di fronte alle nostre anche recenti sollecitazioni si fosse lasciata trasparire la volontà di procedere ad una rilancio della struttura.

E invece no. Come una doccia fredda oggi veniamo a scoprire, del tutto casualmente, che l’Amministrazione Annese avrebbe deciso di smantellare “Musica d’Attracco” per allocarvi lì la stazione dei Vigili del Fuoco.

Ebbene, non ci sono altre parole per definire questa decisione, che appare folle, insensata e grave perché:

  1. Monopoli in tal modo sarebbe tra le poche città pugliesi a non essere riuscita a far funzionare i Laboratori urbani finanziati dalla Regione e che oggi, a distanza di oltre 15 anni e lì dove funzionano, continuano ad essere punto di riferimento per tanti giovani e non;
  2. la rinuncia a far funzionare un centro culturale destinato ai giovani sarebbe una sconfitta per tutta la città, ma sarebbe la riprova che questa nuova amministrazione, fatta di tanti giovani, è molto più impegnata a curare gli interessi della “pancia” che quelli della mente;
  3. l’idea di allocare lì una stazione dei Vigili del Fuoco appare incompatibile con le caratteristiche del luogo, dal momento che stiamo parlando di un’area densamente popolata, in pieno centro urbano, a ridosso di spiagge pubbliche, con affaccio su strade che la stessa amministrazione Annese fino a ieri si è vantata di aver classificato come a “mobilità lenta”. Insomma, l’ultimo dei posti dove andrebbe consentita la circolazione di mezzi pesanti d’emergenza.

Da molti anni proponiamo invece di allocare la nuova stazione dei Vigili del Fuoco presso le cd. Fogge, accanto al Polo liceale, quale luogo idoneo per questo servizio.

Per tutti questi motivi, invitiamo il Sindaco Annese a voler riferire al più presto in Consiglio comunale sulla notizia trapelata e sul perché la città e i consiglieri comunali non siano stati informati preventivamente, preannunciano fin d’ora che se la decisione dovesse essere confermata, mobiliteremo tutte le nostre energie per tentare di bloccarla”.

 

 

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