Monopoli, rientrano da Malta ma non gli hanno fatto il tampone

La decisione della Regione Puglia di imporre la quarantena con annesso tampone obbligatorio al rientro dalle vacanze nei Paesi a rischio Covid 19, come Grecia, Malta, Croazia e Spagna ha generato parecchia paura e agitazione tra i cittadini tornati dalle ferie. Una coppia di fidanzati di Monopoli, rientrata da Malta domenica 16 agosto, ci segnala che ad oggi non è riuscita a fare ancora il tampone per il Coronavirus. E sfoga tutta la sua preoccupazione perché entrambi sono in preda all’incertezza più assoluta. “Sin dal nostro arrivo in aeroporto – spiegano – avendo appreso in vacanza dell’obbligo della quarantena e del tampone entro 72 ore per chi rientrasse da Malta, abbiamo scaricato il modulo presente sul sito del Ministero e, una volta in aeroporto, l’abbiamo consegnato alla Polizia. Gli agenti ce l’hanno restituito senza alcuna spiegazione, dicendo che non sono la Asl. Quindi abbiamo telefonato agli ambulatori di Alberobello e Noicattaro indicati dalla Asl per i tamponi, ma non riceviamo risposta. Quindi chiamiamo l’ambulatorio di Bari. Anche in questo caso, un buco nell’acqua col risultato che da domenica siamo bloccati in quarantena in un’abitazione di Triggianello, lontano dalle nostre famiglie, in attesa della chiamata”. Dalla Asl fanno sapere che i cittadini in arrivo da Grecia, Malta, Croazia e Spagna hanno l’obbligo ad autosegnalarsi al portale Puglia Salute che smista le chiamate ai vari Dipartimenti di prevenzione per la successiva prenotazione. Inoltre comunica che il tampone va eseguito entro 72 ore dall’arrivo. La coppia, tuttavia, chiede perchè gli addetti all’aeroporto non hanno saputo garantire le informazioni ai passeggeri e si chiedono se fossero stati adeguatamente informati ed istruiti sulle indicazioni utili da fornire ai cittadini in arrivo da quei Paesi.

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