Polignano, omicidio Bruna Bovino, al via processo bis

Al via oggi, a Bari, il processo bis sulla morte dell’estetista di Polignano Bruna Bovino. La Corte di Assise di Appello di Bari si è riservata di decidere sulle richieste di perizie avanzate dalla difesa di Antonio Colamonico, l’ex amante della 29enne italo-brasiliana ammazzata il 12 dicembre 2013 nel suo centro estetico a Mola di Bari. Nei confronti di Colamonico è cominciato oggi il processo di appello bis dopo la sentenza della Cassazione che nel gennaio scorso ha annullato con rinvio l’assoluzione dell’imputato dal reato di omicidio volontario. In primo grado Colamonico era stato condannato a 25 anni di reclusione. In appello poi era stato assolto e ora un nuovo collegio della Corte di Assise di Appello dovrà rivalutare la sua presunta responsabilità nel delitto. Il corpo della donna fu trovato semi-carbonizzato. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Nicola Quaranta, ha chiesto tre perizie: una sull’orario della morte, un’altra su modalità e tempi di propagazione dell’incendio e quindi sul calcolo dell’orario in cui sarebbe stato appiccato e infine sulle lesioni sulle mani di Colamonico, qualificate come ustioni. Prossima udienza fissata per lunedì 19 novembre. All’esito delle discussioni delle parti verranno sciolte le riserve sulle richieste di perizie.
Mobilitati, per questo processo, associazioni e centri antiviolenza (nella foto uno dei tanti sit in organizzati a Bari davanti a Palazzo di giustizia). Chiedono si faccia chiarezza su quello che si configura come un efferato delitto.

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