Conversano, Lovascio: “Recupereremo l’antica chiesa di Padula”

Già in piena attività il nuovo sindaco Giuseppe Lovascio, annuncia la partecipazione da parte dell’amministrazione comunale di Conversano al bando per la ristrutturazione degli impianti sportivi, preannuncia il finanziamento del recupero della Chiesa rupestre della Madonna di Padula e la riapertura, appena la pandemia allenterà la morsa, dei musei del Castello e di San Benedetto che la decaduta amministrazione ha tenuto chiusi per tutti i 22 mesi del suo mandato.
“Abbiamo candidato ad un finanziamento il campo di calcio Peppino Lorusso – spiega Lovascio -. Il progetto prevede il rifacimento del manto erboso, la costruzione di una nuova tribuna per gli ospiti, un campo polivalente e un campo per calcio a 7, mentre negli ampi spazi laterali continuerà ad essere ospitato il mercato e troverà spazio anche un’area per lo sgambettamento dei cani ed una isola ecologica. Non sarà semplice – ha aggiunto il primo cittadino – perchè si tratta di un bando molto affollato (tanti Comuni hanno presentato progetti vista la disastrosa condizione in cui versano gli impianti sportivi in Puglia) ma è certo che destineremo risorse a questa opera”. Lovascio ha inoltre annunciato il recupero della chiesa rupestre della Madonna di Padula, in via Cozze e la riapertura dei musei al Castello e in San Benedetto, “non appena l’emergenza allenterà la morsa”. In attesa della proclamazione dei consiglieri e della conseguente nomina degli assessori, dunque, l’amministrazione comunale è già al lavoro per intercettare risorse per opere pubbliche e recupero di immobili storici e importanti spazi di socializzazione.
L’ANTICA CHIESA SUL LAGO DI PADULA
Secondo la tradizione questa cappella è stata fondata nel V secolo da Simplicio, primo vescovo di Conversano. Egli, dopo aver svolto un viaggio in Africa all’epoca di papa Felice III (483-492) per redimere gli eretici appartenenti alla setta dei Patarini, avrebbe riportato a Conversano l’icona della Vergine del Fonte, salvandola da un incendio. In onore della Vergine dunque avrebbe fatto costruire ai quattro punti cardinali della città quattro chiese ad ella intitolate, tra cui la cappella presso il lago di Padula. Questa tradizione orale è stata tramandata nel XVI secolo dallo storico locale Francesco Giuliani nel volume IV delle sue Historie (contenuto nel Codice Barberino Latino 3234), in cui scrive: quatuor deiparae virginis mariae propriis sumpatibus aedificari curavit in sua diocesi, […] in palude ad boream, […]. La tradizione relativa a Simplicio allo stato attuale non è verificabile data la mancanza di documenti, e dato che diversi elementi tendono a smentire l’ipotesi: la diocesi a Conversano è attestata non prima del VII secolo, e l’icona della Madonna del Fonte è datata al XIII secolo.

FOTO D’ARCHIVIO (CRONOTASSI EPISCOPALE CHIESA DI CONVERSANO)

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