Polignano, rete internet scuole, l’assessore Stoppa chiarisce

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Polignano Doriana Stoppa.

In seguito alla nota protocollata dalla Dirigente dell’istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” e all’interrogazione della Consigliera Comunale Maria La Ghezza, entrambe aventi ad oggetto la richiesta di potenziamento della rete internet nelle scuole del territorio, ritengo doveroso fare alcune precisazioni.
Devo da subito premettere, per evitare ogni fraintendimento o ambiguità sul punto, che il Comune di Polignano a Mare già garantisce alla totalità delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio le forniture previste dalle leggi vigenti, le quali impongono agli enti locali di garantire accesso alla rete internet “negli uffici amministrativi degli istituti scolastici”.
Il legislatore, secondo la normativa vigente, non pone a carico del Comune l’obbligo di potenziare la linea degli uffici amministrativi a tal punto da consentirne fruizione immediata in ogni aula dell’istituto.
Propongo questo per onore di verità e per far comprendere come si sia, nell’odierna situazione emergenziale, tutti coesi nell’adempiere alle misure che vengono assunte dal governo nazionale e regionale senza preavviso, proprio perché originate da situazioni impreviste, imprevedibili e in continuo divenire.
Voglio per di più sottolineare come l’organo di indirizzo politico, al di là delle formali competenze e con grande sforzo anche economico, abbia subito dato mandato al competente Dirigente di contattare l’operatore economico, vincitore di gara Consip, per l’incremento della linea informatica.
Per quanto riguarda, invece, la possibilità di acquisto e dotazione in comodato d’uso gratuito di pc e tablet da parte dell’Amministrazione Comunale, devo far presente che la stessa non è stata destinataria di fondi da utilizzare per la predetta finalità, ma che, in senso opposto, sono gli Istituti Comprensivi ad avere goduto di tali finanziamenti e a poter/dover disporre delle somme in totale autonomia. Somme, aggiungo, incrementate con l’ultimo Decreto Ristori.
Proprio sulla scorta di questo e, sempre, nell’ottica della fattiva collaborazione istituzionale con lo scopo comune e primario di tutelare e garantire il benessere ai nostri studenti e alle nostre studentesse, ho incaricato i dirigenti comunali di richiedere ai D.S. come sono state utilizzate le risorse relative alla prima tranche di finanziamento e quanti studenti sono risultati destinatari della relativa fornitura. Tanto per comprendere come intervenire, anche su questo aspetto, per supportare i nuclei familiari che mantengano difficoltà in merito.

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