Monopoli, Ztl INA CASA, Contento “storia triste e infinita”

Continuano le avventure (o disavventure) nel quadrilatero più noto della nostra città: anche in queste calde serate d’agosto pioggia di multe che colpiscono soprattutto i turisti e che non alleviano, di certo, i problemi dei residenti. A dichiararlo la consigliera comunale e capogruppo di Spazio Civico, Silvia Contento.

“È evidente (nonostante ci sia ancora qualcuno che tenti di negarlo) che l’istituzione di questa – “particolare” – zona a traffico limitato non ha migliorato la vita dei residenti e neppure ridotto la “caccia al parcheggio” da parte dei numerosi turisti in visita a Monopoli. Del resto, è fin troppo chiaro che se in tanti continuano ad accedere e parcheggiare in quella zona lo fanno perchè la segnaletica è poco visibile e anche per certi versi ingannevole.

Eppure, se davvero si volesse regolamentare quella zona – diventata, oramai, solo l’occasione per l’Amministrazione di rimpinguare le casse comunali – basterebbe introdurre dei varchi elettronici con segnaletica luminosa e telecamere (magari utilizzando proprio i proventi dei parcheggi a pagamento) oltre a rivedere la viabilità dell’intera zona.

Ma la verità è che poco importa a questa amministrazione dell’ordine, della sicurezza, della quiete notturna e della tranquillità dei residenti dell’ex quartiere “Ina casa”, men che meno dei residenti nelle vie vicine: tutti sono stati illusi con l’istituzione di questa zona a traffico limitato a fascia oraria notturna, priva di veri controlli.”

“Domenica sera (15 agosto) – continua la consigliera Silvia Contento – ho assistito in prima persona ad una vicenda che ha del paradossale. Alcuni residenti di via Europa Libera – che non possono avere il pass per la ZTL “Ina casa” (così come da disciplinare approvato dalla giunta) – al loro rientro a casa hanno trovato una bella sorpresa: qualcuno aveva pensato bene di parcheggiare proprio davanti al cancello di ingresso del loro condominio, impedendo così l’accesso ai box auto e al parcheggio interno. I Vigili Urbani presenti sul posto – 5 o 6 agenti impegnati ad elevare multe nella ztl – non hanno potuto purtroppo far nulla (almeno così hanno dichiarato ai poveri malcapitati) nemmeno multare l’automobilista irrispettoso perché lì non c’è un passo carrabile, che pare non sia mai stato concesso, nonostante la richiesta dei condomini (ma questa è un’altra storia). Quindi, a Monopoli può essere più “conveniente” bloccare l’accesso ad una proprietà privata (o parcheggiare in malo modo dove capita) piuttosto che parcheggiare nella vicina zona a traffico limitato.”

“In queste caotiche giornate di agosto, con l’aumento del turismo di prossimità (era prevedibile), con un insufficiente servizio di trasporto pubblico e con l’assenza di vere aree destinate al parcheggio, il problema del traffico e della viabilità a Monopoli è ancora più evidente”, evidenzia il capogruppo di Spazio Civico, denunciando la totale assenza di pianificazione di questa amministrazione.

“Urge una soluzione che purtroppo non è quel Piano Urbano del Traffico approvato dalla maggioranza di centro destra pochi giorni: un piano che si basa su dati già superati (quelli ISTAT di dieci anni fa e quelli reali rilevati nel 2017-2018), un piano che non fornisce soluzioni congrue per gli incroci più pericolosi presenti in città, un piano che deve fare i conti con le scelte di senso opposto prese in questi due anni dalla Giunta, un piano messo in discussione anche dalla stessa Amministrazione Annese che con un “colpo di magia” ha inserito un emendamento – dalla dubbia portata ed efficacia – in contrasto con alcune soluzioni prospettate dallo stesso piano”.

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